Lo studio del combattimento finalizzato al perfezionamento dei tratti interiori... "Formare l'uomo prima di addestrare il combattente".


Matteo Mascitti



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FIGHT CULTURE


MMA CAGE


GABBIA OTTAGONALE REGOLAMENTARE UFC, COMPOSTA DA 8 PANNELLI 3mt. x 2mt.


10.12.2017, Giulianova (TE) - Pregevole stage tecnico con il Campione del Mondo Giorgio Perreca.






04.09.2017, presso Pugilistica Pescara - FIGHT CULTURE è un'idea rivoluzionaria che nasce da un'intuizione, regala una visione ed indica una percorso che diviene stile di vita.
...



Il 15.05.2016, in quel di Giulianova (TE), Umberto
 ha conquistato il titolo WTKA-CSEN (unificato.... vedi cintura!) di Campione d'Abruzzo K1 RULES al limite dei 71 kg (fermando l'ago della bilancia a 69.9 kg e regalando al suo avversario, Paolo Filipponi, 1.1 kg.... Filipponi al peso si attestava a 71.0 kg precisi). Come dietro qualsiasi match che ho preparato per l'atleta di turno, si parli di Kickboxing o di MMA, dietro il sorriso o le lacrime, la gioia o la delusione, si nasconde una mole di lavoro veramente grande, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. Per questo appuntamento è stato fatto tanto per portare Umberto ad inquadrare il proprio avversario alla distanza giusta.... Non c'era un problema tecnico, perché Umberto ha un buon bagaglio, esisteva un lieve problema propriocettivo ed una meno lieve difficoltà esterocettiva che si concretizzava al momento di chiudere la distanza che lo separava dal bersaglio.... Abbiamo messo a posto il problema e poi lavorato sull'autostima, sulla convinzione dei mezzi a dispozione.... E' andata bene, la stagione 2015/2016 si è chiusa con un altro titolo in bacheca.... Vi aspetto in palestra, non c'è altro da fare....



05/13.03.2016, Assisi (PG) - CORSO ASPIRANTE TECNICO FPI














22.03.2015, Giulianova (TE) - DAY OF THE FIGHTERS
Ivan Pulce si batte per il titolo regionale CSEN di KICKBOXING nella categoria -81 kg, conduce un buon match ed alla terza ripresa è avanti ai punti, essendosi aggiudicato i primi due assalti; purtoppo un colpo sfortunato, nella terza ed ultima ripresa e in una confusa fase del combattimento, lesiona il setto nasale di Ivan che è costretto allo stop medico dal sanitario responsabile.... Peccato perchè mancava poco alla fine dell'incontro ed Ivan era nettamente in vantaggio.... Ci sarà sicuramente una rivincita contro il forte e valido Marco Sacchini. Michael D'Aviero perde per due verdetti ad uno contro Paolo Alessandrini. Match bell e molto combattuto, più col cuore che con la testa, ma Michael è un leone e scambia furiosamente a centro ring contro il suo forte avversario.... Anche per lui una sconfitta che poteva essere una vittoria ma il ring ha la sua legge ed è giusto così, attende anche lui una meritata rivincita.




22.02.2015, Vasto (CH) - II TAPPA CAMPIONATO ITALIANO WKF
Tre atleti Fight Culture partecipano a questa competizione tenendo alti i colori del clan; Ivan Pulce si piazza secondo in K1 Rules, così come Michael D'Aviero in uno spettacolare incontro di MMA. Leonardo Ricciuti combatte come un leoncino e coglie il bronzo.  




24/25/26.10.2014, Pescara - ISKA EUROPEAN OPEN CHAMPIOSHIP 2014


Fighter Michael Bene, ISKA European Open Championship gold medal -70 kg GRAPPLING



Fighter Dominick Di Domenica, ISKA European Open Championship silver medal -67 kg K1 RULES



Fighter Giulia Colanzi, ISKA European Open Championiship gold medal -50 kg GRAPPLING


Fighter Giuseppe D'Ambrosio, ISKA European Championship silver medal -67 kg K1 LIGHT


FIGHT CULTURE'S International Referee, Sante Emerico




12.10.2014, Vezzano Ligure (SP) - WARRIOR'S LAND
Michael Bene vince ai punti il suo nono match da professionista, contro questo ragazzo.... Segnatevi il nome, Andrej Dinca, perché sentirete parlare di lui.... Un duro che ha scambiato a viso aperto con Mike (e vi assicuro che oggi non tutti possono farlo!) e che ha lottato a terra come un leone.... Grandissimo match! E grandissimo Mario Montrasio, nome storico degli sport da combattimento in Italia, che a fine incontro ci ha onorato con uno scatto fotografico che resterà indelebile nella bacheca FIGHT CULTURE.... Grazie a tutti, bellissima serata!





04.07.2014, Roma - KNOCKOUT IN THE CAGE II
MICHAEL BENE, Campione Italiano Classe A vs ANDREA CONTROVERSA, Campione della Coppa Italia
Match al limite dei 67 kg - 3 riprese x 5 minuti

Cominciare bene è importante.... la prima ripresa è fondamentale!

Mike domina il suo avversario nella prima ripresa, grazie ad un lavoro a parete che avevamo ben strutturato nella preparazione dell'incontro.... Nella fase al suolo ha dimostarto grandi doti strategiche governado un Controversa davvero in gran forma 

Il terzo minuto della seconda ripresa segna la fine del match.... Armbar da manuale e Mike torna a casa con una vittoria per sottomissione.... Una match da incorniciare!

L'arbitro Internazionale Stefani Valenti decreta il vincitore!






Nelle discipline tecniche, due incontri da manuale per Gianni Tenaglia e Dominick Di Domenica.... Due vittorie cristalline!

Match pari di Umberto e vittoria al suo avversario, Olivieri (molto più esperto e con parecchi incontri di pugilato alle spalle), per split decision.... Grandissimo Umberto Sansonetti, che match questo suo primo combattimento!

Michael Bene perde di misura un match intenso contro Mauro Tagliaferro..... Una battaglia di 3 riprese condotta fino all'ultimo.... Un match che ha chiuso questo piccolo ma bellissimo gala incastonato nella splendida Piazza del Popolo di Ascoli Piceno....



Articolo di Gianluca Troiani - Successo di collaborazione Media World, World Gym Centro Fitness, Fight Culture e Fight1, presso il centro commerciale L’Aquilone de L’Aquila. Bellissima la dimostrazione offerta dal Maestro Matteo Mascitti con i ragazzi del suo Team Fight Culture, Michael Bene Campione Italiano in carica MMA classe A e Luca Visconti campione di K1 2010 classe A. Ore 18:00, impeccabile allestimento preparato da Media World nella zona esibizione con la delimitazione dell’area a forma di Ottagono e cartelloni di presentazione ad ogni angolo del centro commerciale. Due TV LED con la presentazione del gioco per PS4 e XBox ONE in onda. Parte la musica e gli atleti iniziano a scaldarsi. Pian piano la gente incuriosita inizia a fermarsi. Il Maestro Mascitti inizia le danze e ad un centro punto, dopo circa 10/15 minuti, ci rendiamo conto di essere circondati da una folla numerosa, composta da persone di tutte le età fermatasi a  godersi lo spettacolo. Un’esibizione bellissima che ha fatto conoscere un po’ più da vicino gli sport da combattimento, MMA in primis, al folto pubblico incuriosito dalla presenza del TEAM FIGHT CULTURE. Credo che oggi, in tutti gli eventi, competizioni, gala o esibizioni sia importante promuovere gli sport da combattimento, soprattutto in questa Italia dominata quasi esclusivamente dal gioco del calcio, anche per eliminare quel luogo comune che associa un ingiustificato e gratuito stereotipo di violenza a chi pratica queste discipline, facendo vedere, come in questo caso, che chi pratica gli sport da combattimento con serietà e professionalità è esattamente l’opposto. Personalmente volevo ringraziare i miei amici Matteo Mascitti, Luca Visconti e Michael Bene , per la serietà e professionalità dimostrata, che come sempre li contraddistingue. Ringraziandoli di essere venuti fino a L’Aquila e averci offerto un bellissimo spettacolo, nonostante i loro numerosi impegni di preparazione per gli incontri futuri. Grazie ad Antonio Tarquini (Media World) che si è prodigato nell’organizzazione della location tra mille difficoltà, a Giulio Giusti (ResizeStudio) che ha curato la bellissima grafica, a tutto lo Staff di Media World e al Centro Commerciale L’Aquilone per la disponibilità concessa.







Quattro giorni entusiasmanti, nei quali si sono consolidate le fondamenta del grande progetto FIGHT1.... quattro giorni intensi, carichi di contenuti e grandi professionalità.... vorrei ringraziare tutti, il Presidente Carlo Di Blasi, i DTN Luca Della Rosa, Leonardo Biolcati, Giorgio iannelli, Fabio Siciliani,Carlo Barbuto, Sak Kaoponlek, Giorgio Perreca, Davide Ferretti, Max Caramiello, Gaetano Verziere, i DTN della savate, il grande Andre Panzà.... scusate se dimentico qualcuno.... grazie anche ad altre figure importantissime per la federazione quali Francesco Migliaccio, il RE degli Arbitri Stefano Valenti, senza dimenticare l'arbitro WMF Rodolfo Meoni, il numero 1 dei cutmen Federico Catizone e Gaja, che gestisce la segreteria come un orologio svizzero.... grazie ai promoters, come Andrea Sagi, che permettono lo svolgimento regolare dell'attività agonistica su tutto il territorio nazionale.... grazie ai quasi 200 partecipanti, sono loro l'anima del movimento.... sicuramente dimentico personalità illustri e me ne scuso anticipatamente.... bellissima esperienza, sono stato benissimo.... l'unico momento di cedimento è stato alla grande festa serale ma ero davvero cotto, come tutti del resto.... grazie a tutti!

Grazie anche al mio compagno d'avventura, Luca Visconti, rientrato dal ritiro cona la nazionale Elitè di Pugilato e subito catapultato al Campus per essere osservato dai DTN in vista degli imminenti appuntamenti internazionali.... Bravo Luca! 


Riunione con il Presidente, i DTN di specialità ed i delgati regionali

Questo premio è il miglior riconoscimento all'enorme lavoro svolto dal Coordinatore Regionale FIGHT1, Sante Emerico.... Sei un grande, amico mio.... senza di te FIGHT1 Abruzzo non sarebbe la solida realtà che oggi tutti possono apprezzare.... goditi questo premio, è tuo!

Al FIGHT1 Campus con Carlo Barbuto, Fabio Siciliani e fabio Bindi 


E son quattro! Voglio ringraziare i tecnici di altissimo profilo che mi hanno visionato ed esaminato per il mio passaggio al 4° DAN: Luca Della Rosa, Leonardo Biolcati, Giorgio Iannelli e Giorgio Perreca....

Una fase di sparring durante l'esame di passaggio al 4° DAN




Si è svolto ad Orsogna il seminario su “Le MMA così come le interpreta la famiglia FIGHT CULTURE – concetti di base e funzionalità del cross training nello sviluppo delle capacità dell’atleta di MMA”…. una grande introduzione di Sante Emerico, la partecipazione di atleti di livello (appartenenti ad altre realtà federali e che il giorno successivo avrebbero lottato di grappling fuori regione – ndr) come Emanuele Scimia e Marco Zannetti, passando dai nuovi portacolori FIGHT CULTURE Luca Visconti e Alberto Cilia…. senza dimenticare atleti come Ivan Pulce ed Umberto Sansonetti…. la partecipazione dei maestri Guerino Pavone e Fabio Bindi, la presenza del noto promoter FIGHT1 Andrea Sagi che ha osservato gli interessanti fighters che potenzialmente saranno protagonisti della prossima casalinga edizione Fight Clubbing del 20 luglio…. un’energia che in Abruzzo non si vedeva da molti anni è riuscita a catalizzare anche atleti importanti legati ad altre organizzazioni, che hanno percorso più di 100 km (solo andata, 200 km col ritorno) per partecipare a questo seminario e rendere onore a Michael Bene, atleta che, in regione, sta diventando simbolo di questa disciplina grazie alle sue doti di umiltà, dedizione, perseveranza, lealtà sportiva ed umana…. Pino Petrini, grandissimo tecnico e Head Coach del Tribe Jiu Jitsu (network di Federico Tisi) Pescara, ha diretto una Lectio Magistralis su concetti di base che molti perdono di vista…. per chiudere in bellezza non poteva mancare la presenza del Dr. Massimiliano Di Liborio, esperto in psicologia dello sport, nonché cintura viola di BJJ, che ha seguito con attenzione tutto il seminario…. il cuore pulsante della giornata sono stati però i praticanti e le tantissime persone presenti sugli spalti del palazzetto dello sport di Orsogna…. la loro presenza indica che Figh1 Abruzzo è sulla buona strada e senza dubbio il futuro promette grandi cose!






Il 27 aprile è stata una giornata ricca di sport e piena di contenuti tecnico tattici , impreziosita dalla presenza del Dott. Massimiliano Di Liborio, specialista in psicologia dello sport e dalla bellissima atmosfera creata da tutti i partecipanti allo stage. Tutti hanno lavorato con grinta e determinazione: i gruppi si sono fusi in un unico nucleo creando una simbiosi perfetta, svolgendo al meglio il lavoro tecnico/tattico programmato per la giornata: complimenti ragazzi siete stati perfetti ! Ringrazio il Maestro Guerino Pavone e il Coordinatore Regionale Sante Emerico che insieme a me hanno lavorato per la riuscita di questo stage, il nostro grande promoter a livello nazionale Andrea Sagi che ci ha informato, durante la riunione regionale FIGHT1 che si è tenuta lo stesso giorno, delle news legate al circuito FIGHT1 e il DTR regionale per l’autodifesa Walter D'Innocente che ha messo a disposizione la struttura dimostrando grande ospitalità e professionalità. Stiamo crescendo in fretta e andremo avanti basando il lavoro sulle qualità che ci hanno sempre contraddistinto, ovvero determinazione e grande professionalità! Ringrazio ancora una volta tutti e come direbbe Guerino: ”Training hard, kick in the ass and love muay thai!”





Grande gioia..... Michael Bene è il primo CAMPIONE ITALIANO FIGHT1 nella disciplina MMA classe A categoria 65.8 kg..... Batte ai punti un durissimo Maicol Bianconi in un match spettacolare..... I complimenti di tutti, addetti ai lavori e semplici osservatori, ripagano questo ragazzo dei mille sacrifici affrontati nell'ultimo anno..... Ora siamo a 7 incontri disputati..... Grande Mike, auguri di cuore.....

Alla sera, il grande spettacolo di Oktagon 2014.... L'immagine parla da sola!




Continua incessante l’attività FIGHT1Abruzzo, potente e veloce come un treno in corsa. Sabato 8 marzo, giorno della mimosa e festa della donna, si è svolto presso il Body Project Fitness Club di Chieti, il primo stage tecnico regionale, a cura del coordinatore FIGHT1 in regione – nonchè responsabile arbitri – Sante Emerico e dei DTR di specialità, per FCR il M° Matteo Mascitti e per MT il M° Guerino Pavone. Un seminario, il primo di molti altri, fortemente voluto dal comitato regionale al fine di gettare le basi di un discorso tecnico condiviso dalla grande famiglia FIGHT1 in Abruzzo. Tanta tecnica e lavoro incessante per tutta la giornata nelle due sale messe a disposizione, solo una breve sosta nell’ora di pranzo. I docenti hanno diretto il folto numero di partecipanti verso la comprensione dei meccanismi che regolano peso, equilibrio ed esecuzione del primo colpo; un lavoro studiato attentamente dai due DTR, che hanno analizzato le varie distanze del combattimento e chiarito dubbi e perplessità di amatori ed agonisti. Una larga partecipazione ha premiato il lavoro incessante di Sante, Guerino e Matteo. Tra i presenti, fighters di spessore come Michael Bene, Tommaso Geusa, Mattia Santese e le campionesse Serena Gentile e Giulia Grenci, senza dimenticare specialisti di discipline tecniche come i titolati Simone Mammarella e Ivan Pulce. Una parte importante è stata dedicata alla valutazione dei colpi a bersaglio dal punto di vista dell’ufficiale di gara: una lectio magistralis tenuta dal nostro arbitro internazionale Sante Emerico. Un grande successo che premia anche e soprattutto Pierluigi Santurbano, dominus del Body Project Fitness Club, ormai centro federale d’eccellenza…. Una grande squadra…. FIGHT1 è tanta, tanta roba!





Siena, 01/02.03.2014 - Grandissimo match! Mike archivia anche questo incontro con una prova superlativa. Piazza subito, in apertura, un diretto destro terrificante che scuote Bianconi e chiude con armbar inverso dopo tre minuti di lavoro al suolo dove l'avversario ha tentato di colpirlo anche con qualche colpo irregolare, prontamente richiamato dall'arbitro. Una prova che consolida la posizione di Mike e lo colloca, di diritto, tra i migliori della suacategoria in Italia.

Tommaso ha interpretato a tratti la parte dell'attore protagonista.... Ha piazzato almeno due diretti pesantissimi (lui è mancino), una ginocchiata e un high Kick.... Poi ha avuto un vuoto e si è fermato a subire l'azione di Todorov che ha capitalizzato con due diretti al bersaglio grosso.... Due conteggi e match perso, praticamente senza combattere.... Peccato, ma anche di questo è fatta la legge del ring.... Onore all'avversario che ha creduto nei suoi mezzi, ha stretto i denti incassando colpi pesanti e alla fine ha guadagnato una meritata vittoria.... Tommaso era lontano dal ring (e dalla palestra) da un po' di tempo, a causa delle trasferte estere legate alla sua attività lavorativa.... Non esistono scuse ma sicuramente questa assenza ha avuto il suo peso.... Ora torneremo in palestra e faremo tutto ciò che è necessario per tornare presto a fare bene e cogliere nuove importanti soddisfazioni....



Al gruppo dei tre atleti - Michael bene, Ivan Pulce, Lello mastrocola - impegnati in questa competizione FIGHT1 si aggiunge il piccoloLeonardo Ricciuti, alla sua prima esperienza sul tatami, protagonista di una sessione interpalestre dedicata a "Cadetti" e "Juniores".... Un ringraziamento va al COMITATO FIGHT1 REGIONE MARCHE, per la disponibilità a concedere questa spazio alle piccole promesse FIGHT1!



"MUAY THAI vs SANDA II"
Un grande Michael Bene afferma la sua netta superiorità nello striking e detta legge anche al suolo, persino schiena a terra. Un pari inspiegabile contro Andrea Controversa che chiede un rematch immediato....



Nelle discipline tecniche, vincono tutti.....Simone Mammarella, Ivan Pulce, Gianni Tenaglia..... Vince anche Simone De Palma, atleta allenato da Mike, che ho avuto il piacere di dirigere dall'angolo.....








"IMOLA SUL RING 2" - Mike, un attimo prima di finalizzare il suo avversario con un armbar da manuale...... un match durato solo una trentina di secondi ma di rara intensità..... Attimi di grande tecnica, mostrata da entrambi i fighters, al folto pubblico intervenuto..... Due grandi protagonisti!




CAMPIONATI REGIONALI FIGHT1
MICHAEL BENE - CAMPIONE REGIONALE -67 KG FIGHT CODE RULES CLASSE B
TOMMASO GEUSA - CAMPIONE REGIONALE -80 KG FIGHT CODE RULES CLASSE B
LAURA TATASCIORE - CAMPIONESSA REGIONALE -50 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
IVAN PULCE - CAMPIONE REGIONALE -79 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
SIMONE MAMMARELLA - CAMPIONE REGIONALE -84 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
NICO D'ANNUNZIO - CAMPIONE REGIONALE -74 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
LEONARDO RICCIUTI - CAMPIONE REGIONALE -57 KG FIGHT CODE RULES TECNICA (CADETTI)
GIANNI TENAGLIA - VICE CAMPIONE REGIONALE -79 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
ALESSANDRO DI SALVATORE - VICE CAMPIONE REGIONALE -69 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
PIERFRANCESCO MANCINI - VICE CAMPIONE REGIONALE -74 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
YARI D'ALESSANDRO - 3° CLASSIFICATO -84 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
MICHAEL D'AVIERO - 3° CLASSIFICATO -69 KG FIGHT CODE RULES TECNICA
MAURO DELLI COMPAGNI - 4° CLASSIFICATO -69 KG FIGHT CODE RULES TECNICA



CHIETI, 26.10.2013 
L'amico e Presidente ITMMAF Emiliano Lanci conduce per noi tecnici una Lectio Magistralis annientando una decina di luoghi comuni.... Non c'è nulla da aggiungere, penso che i presenti abbiano trovato, qualora ce ne fosse stato bisogno, solo conferme.....



CHIETI, 19.10.2013 
Il nostro Arbitro Internazionale, Sante Emerico, alle prese con gli elementi teorici e pratici del complicato ruolo dell'ufficiale di gara.



CHIETI,02.10.2013
Comincia, presso la sede del Body Project, un lavoro mirato al potenziamento dell'autoefficacia per cinque atleti del team: Michael Bene, Alessandro Di Salvatore, Simone Mammarella, Ivan Pulce e Michael D'Aviero. Ringarziamo il Dr. Massimiliano Di Liborio, esperto di psicologia dello sport e praticante di BJJ, per aver messo a disposizione del gruppo la sua preziosa esperienza. 



ARICCIA (RM), 21/22.09.2013
SELEZIONI PER LE RAPPRESENTATIVE NAZIONALI FIGHT1



Buon lavoro e bella esperienza per le selezioni delle rappresentative nazionali Fight1 ai prossimi mondiali ISKA in quel di Cipro e WKA a Massa Carrara.... Matteo Mascitti, Simone Mammarella e Ivan Pulce nelle selezioni per la THAIBOXE TECNICA e Michael Bene protagonista nelle selezioni FIGHT CODE RULES  


E' tempo di festeggiare Sante Emerico, Arbitro Internazionale riconosciuto dalle più importanti sigle, Responsabile Fight1 nella provincia di Chieti, ora nominato Cavaliere dell'Ordine "al Merito della Repubblica Italiana".... Le mie "fonti" mi dicono che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto che il Presidente della Repubblica, con decreto del 2 giugno 2013, ha conferito a Sante questa altissima onorificenza.... Complimenti e sentiti auguri perchè, conoscendolo, so che è una persona che si spende al 100% in tutto ciò che fa.... buon lavoro al nostro Arbitro.... ora Cavaliere!




LANCIANO (CH), 11.09.2013
Tommaso Geusa vs Matteo Calzetta K1 RULES 81 KG
Simone Mammarella vs Ivan Pulce K1 LIGHT 85 KG

Ancora una promozione Fight1 in quel di Lanciano (CH), grazie all'ottimo supporto organizzativo del pugile professionista Andrea Di Monte e al lavoro instancabile dell'arbitro internazionale Sante Emerico.
Tommaso Geusa affronta Matteo C
alzetta a testa alta, in un match che si preannunciava duro, considerando la preparazione appena cominciata e soprattutto la grandezza del carico di lavoro che non gli ha permesso di esprimersi ai livelli ai quali ci ha abituati.... lo sapevamo.... ormai la stagione sportiva non conosce pause.... poco importa, tecnicamente ho visto ottime cose che ci consentiranno di calibrare i parametri del lavoro che svolgeremo in palestra e prepararci meglio per i prossimi appuntamenti.... Tommaso stravince la prima ripresa ma il calo evidente della performance lo porta a perdere di misura un match finito pari e deciso nel minuto dell'extraround.... Onore a Matteo Calzetta che, era evidente, non si è fermato un giorno durante le ferie estive.... Comunque due grandi protagonisti che si affrontavano (nel contatto pieno) per la terza volta e dopo la vittoria netta di Tommaso ai Campionati Italiani Assoluti Kombat League. Subito dopo il match abbiamo ricevuto l'offerta di Toni D'Isidoro, coach di Calzetta, per la disputa di un match valido per il titolo italiano. Attendiamo quindi che la proposta si cocretizzi e ci prepariamo anche a questa sfida. Ivan Pulce affronta il compagno di allenamento Mammarella Simone a causa del forfait del suo avversario, Stefan Utan, colpito da una forma influenzale di natura virale. Chi si apettava un match "parlato" tra i due è rimasto deluso perchè Simone e Ivan, pur conosscendosi molto bene, hanno onorato il ring regalando al pubblico presente belle serie e combinazioni.... Simone, atleta più titolato (e più esperto) fa suo il match avendo dato qualcosa in più in termini di attività e di colpi portati a segno ma Ivan continua a fare l'esperienza necessaria per crescere e migliorare. Ringrazio Andrea Di Monte con il quale, sicuarmente, avremo modo di collaborare ancora, visto il successo del suo format e la professionalità del suo entourage.



TORRICELLA PELIGNA (CH), 20.07.2013
Tommaso Geusa vs Riccardo Di Toma - K1 RULES 83 KG
Michael Bene vs Mohamed Zaki - K1 RULES 65 KG
Ivan Pulce vs Giandomenico Pirri - KICK LIGHT 83 KG


Bellissima promozione, incastonata nella notte bianca di Torricella Peligna (CH), dove i nostri atleti hanno dato spettacolo nella prima uscita di FIGHT1 in Abruzzo. Ivan Pulce incontra Giandomenico Pirri nella modalità K1 Light e conduce un match intelligente, tatticamente impeccabile, portando a casa l'incontro dopo l'extra round. Mike ha esordito in K1 Rules contro il kazako Mohamed Zaki, più esperto e già con 7 combattimenti all'attivo. Perde per due verdetti a uno e, dopo aver vinto nettamente la prima ripresa, soffre la maggiore esperienza del kazako che ritrova la lucidità per anticiparlo e mettere a segno dei buoni calci frontali. Il match sostanzialmente finisce pari ma i giudici hanno voluto premiare Zaki in virtù di un lavoro in linea e tatticamente più accorto. Per Mike un altro match contro un validissimo atleta - peraltro proveniente dall'ex blocco sovietico, dove le nostre discipline sono sport nazionale e quindi pane quotidiano - che raccoglie anche il plauso di Rossano Di Biagio, coach dell'avversario. Tommaso affronta il suo secondo match contro Riccardo Di Toma, dopo il pari strappato a Montegranaro (FM) il primo giugno. Un incontro che prometteva scintille dato che Di Toma veniva da una recentissima vittoria per KO nel suo ultimo match di pugilato e Tommaso batteva  Gangizhenko Maksym alla Fight Cup Academy. Come in premessa il match parte fortissimo.... Tommaso nella prima ripresa piazza di tutto senza dare all'avversario alcuna possibilità di replica: colpi di braccia potentissimi, calci in linea bassa, due ginocchiate pesantissime e un middle kick terrificante che piega Di Toma; in quel momento arriva la campanella che riporta all'angolo un Di Toma visibilmente scosso e zoppicante. Il match finisce alla prima ripresa, Di Toma abbandona per un trauma al piatto tibiale che non gli consente di continuare la battaglia. Tommaso ha fatto un grandissimo match e ha portato a casa una vittoria contro un avversario quotato che gli dava 3 kg sulla bilancia.... ha ascoltato le indicazioni dell'angolo e ha sostenuto il match che avevamo pianificato in allenamento.... il nostro game plane è stato perfettamente eseguito nei minimi particolari.... Grande Tommaso!  


SASSARI, 06.07.2013
Grandissimo evento.....

La presentazione del match.....

Peccato.... Mike parte fortissimo e piazza un destro che piega Marras. Nell'azione successiva commette nuovamente l'errore (ndr - il nostro game plane era quello di restare in piedi, almeno nelle primissime fasi del match) di portare l'avversario a terra - single leg - su un attacco di braccia abbastanza scomposto. Marras è nel suo ambiente e chiude il triangolo.... Certamente parliamo di un Top Fighter ma non possiamo continuare a fare questi regali.... Comunque le chiacchiere stanno a zero e dobbiamo lavorare sodo, in palestra. Resta il fatto che Mike sta affrontando il meglio che c'è in Italia e sta facendo grande esperienza.... Abbiamo scelto una strada in salita e ne siamo ben consapevoli.... Ma, ribadisco.... tutta esperienza....






ORSOGNA (CH), 27.06.2013
Con piacere ho fatto visita al centro "Spartan" dove, su invito di Michael, ho tenuto una lezione al vivace gruppo che vedete. Ho parlato per circa mezz'ora, per spiegare alcuni meccanismi, esplicare alcune semplici considerazioni. Ho visto facce perplesse su questa mia lunga introduzione e forse il mio parlare, a tratti, è stato troppo schietto ma era necessario per incardinare il giusto discorso; fondamentale anche la presenza di Sante, ormai noto Arbitro Internazionale, gentilmente intervenuto a questa reunion. Sante ha spiegato alcuni criteri di valutazione e di analisi del match e dell'atleta durante la competizione. Fatta questa premessa abbiamo lavorato sulla base, elemento fondamentale per approcciare un possibile discorso futuro con questo gruppo. Come ho spiegato a Mike e a Giuseppe Tivolesi (responsabile del centro "Spartan") la passione è un elemento che mette in moto ma da sola non basta. Bisogna assolutamente approfondire e lavorare nei dettagli, nel particolare, la base della tecnica. È necessario, per questo come per altri gruppi che seguo, un ritorno alle origini. Una parola voglio spenderla per aver visto un centro multifunzionale, ben attrezzato, che rappresenta un vero e proprio agente catalizzatore delle nostre discipline in una micro realtà come Orsogna.... Bravi ragazzi! La serata si è piacevolmente conclusa a cena con pizza e birra.... Grazie, Mike!



ASCOLI PICENO, 22.06.2013
Mentre io e Mike eravamo a Parma Tommaso Geusa e Ivan Pulce, impegnati in altro gala ad Ascoli Piceno, portavano a casa due vittorie nella Kick Light e K1 Light.... Questi ragazzi cominciano a girare da soli, a gestirsi autonomamente.... Qualche anno fa ho gettato un seme.... Comincia a dare i suoi frutti.... Bravi ragazzi! Oltre l'impegno degli atleti è da segnalare la presenza, quale ufficiale di gara, di Sante Emerico, nostro Arbitro Internazionale.... Alé!



NOCETO (PR), 22.06.2013
Una serata spettacolare, un evento pazzesco in una location da favola, una professionalità degna dei migliori eventi internazionali; matchmaker il Presidente di MMA Network, Emiliano Lanci, che colgo l'occasione di ringraziare.... Sono questi gli eventi in cui vogliamo essere protagonosti, nella vittoria come nella sconfitta, perchè combattere dentro queste arene è una cosa per pochi.... Non è un caso che questi eventi siano segnalati da tutti i siti web del settore e che questi incontri vengano sanzionati dalle migliori sigle e siano recensiti da www.sherdog.com.
Gli addetti ai lavori sanno bene di cosa parlo.... Alè!


"Negrea però, già nella fase di volo, afferra il collo del proprio avversario ed una volta a terra inizia subito a lavorare"....
Recensione tecnica ineccepibile di mmamania.it che sottolinea quanto da me già riferito subito dopo il match. Negrea ha chiuso la ghigliot
tina in volo, spanciando, mentre subiva un boublee leg perfetto nell'esecuzione e nel tempo. Ribadisco che Mike non può rimproverarsi nulla ma l'amarezza è comprensibile.

Il perfetto double leg di Mike e l'incredibile ghigliottina di Nicolae Negrea....


Osservate spalle, braccia e collo di Negrea.... un boa constrictor.... Mike avrà resistito più di un minuto e mezzo, finchè in fase di uscita è incappato in Neck Crank.... Davvero tanto onore, io non so come abbia fatto a resistere così tanto.... Nicolae ora ha sette incontri e parlando con me e Mike dopo il match si è complimentato con l'avversario per il suo "cuore" (parole sue) e lo ha consolato (quando Mike ha replicato che avrebbe voluto tirargli almeno un pugno) dicendogli che in piedi non avrebbe combattutto e che l'esperienza fa tanto, è tutto.... è vero, onore a questo ragazzo che è un vero sportivo e che ora comincia ad avere un "curriculum" molto interessante che gli aprirà le porte dei migliori gala europei.... Mike farà l'esperienza e in futuro avrà sicuramente la possibilità di incontrare nuovamente Nicolae.... perchè parliamo di due top fighters!



CHIETI, 16.06.2013
Gara casalinga quella alla FIGHT CUP ACADEMY, organizzatori Thomas Evangelista e Fabiano D'andrea, dove i nostri atleti hanno fatto il loro dovere.....
Un po' sentivamo di dover far bene dato che a Chieti ci alleniamo presso il centro Body Project Fitness Club diretto da Pierluigi Santurbano.....
Apre le danze Simone Mammarella nella modalità K1 light -85 kg e combatte un match pulito, intelligente, fatto di spostamenti e incursioni dentro la guardia dell'avversario; nessun dubbio, in due riprese vinte convincendo pubblico e giuria, Simone regola i conti anche con Michele Gardarullo. Ivan Pulce sempre negli 85 kg, specialità K1 light, se la vede contro un coriaceo Stefan Utan. Un match difficile nel quale Ivan ha vinto grazie ad un lavoro in linea che lo ha premiato soprattutto nella seconda ripresa. Tommaso Geusa chiude la manifestazione e il suo match è valevole per il titolo di questa neonata Fight Cup Academy. Tira di K1 Rules, categoria 81 kg, nella formula a toreno con tre contendenti; il sorteggio lo aiuta e passando in finale se la deve vedere contro il semifinalista vincitore: tal Gangizhenko Maksym. Un match in salita per Tommaso che soffre in questa stagione sportiva la sua lontananza dalla palestra per motivi di lavoro. Ovviamente la situazione incide sulla performance. Gangizhenko è lunghissimo, lavora bene con calci frontali e circolari che, pur infrangendosi sempre sulla guardia di Tommaso, bloccano la sua azione offensiva. Le prime due riprese sostanzialmente sono pari e le gambe di Geusa, piantate a terra, non mi aiutano nella direzione del match. C'è da dire che, comunque, non subisce colpi ma nella terza, come accade ultimamente, dobbiamo fare più dell'avversario per portare a casa la vittoria. Testa bassa e Tommaso comincia a lavorare con la mano sinistra e con poderosi calci in linea bassa. Gangizhenko soffre l'azione ma cerca sempre di replicare nel tentativo di arginare i pesanti colpi dell'avversario..... Finisce così, Tommaso vince sul filo e porta a casa questa ennesima, faticosa ma meritata vittoria. Voglio segnalare anche la magistrale direzione del nostro Arbitro Internazionale Sante Emerico, apprezzato da atleti, maestri e organizzatori.





MONTEGRANARO (FM), 31-05.2013
Altra trasfreta per la prima uscita Fight1 nella regione Marche. Alberto D'Ettorre, al suo primo match, coglie una bella vittoria contro Elia Angelini nella kicklight -70 kg; dopo una prima ripresa di studio e valutazione Alberto infila, nella seconda, un serie infinita di colpi di braccia e calci in linea bassa: una vittoria netta. Mammarella Simone regola i conti contro Riccardo Amantini nei -90 kg kicklight, così come Ivan Pulce negli 85 kg contro Matteo Cognini: due vittorie cristalline.
Tommaso Geusa se la vede con Riccardo Di Toma in K1 Rules; Tommaso 79,5 kg con tuta indossata e Di Toma 82 kg in slip, come da accordi. Tre riprese di fuoco dove Tommaso lotta come un leone e piazza colpi terrificanti ad un Di Toma, ben impostato pugilisticamente, che ha sempre ribattuto colpo su colpo. Il match clou della serata finisce pari e riportiamo a casa un risultato che, alla fine, ci soddisfa.... chi combatte sa bene cosa significhi un pari fuori casa con un atleta di tutto rispetto come Di Toma. Da segnalare la presenza del nostro arbitro internazionale Sante Emerico che ha diretto e giudicato tutti gli incontri. Attendiamo una nuova e proficua collaborazione col comitato regionale Marche Fight1. Grazie e ai prossimi appuntamenti!




11/12 MAGGIO 2013, PALALAGO DI MAROLA (VI)
CAMPIONATI NAZIONALI ASSOLUTI KOMBAT LEAGUE


Il nostro Arbitro Internazionale, Sante Emerico, alle prese con i tabelloni.

Tommaso colpisce di ginocchio più di una volta e in modo pesantissimo.... Matteo Calzetta é stato un eroe, ha incassato tutto venendo avanti come un carro armato.... grandissimo match!

Front Kick terrificante di Tommaso su Matteo Calzetta.


TOMMASO GEUSA
CAMPIONE ITALIANO ASSOLUTO TERZA SERIE -81 KG K1 RULES


TOMMASO GEUSA 
"BEST FIGHTER K1 RULES TERZA SERIE".
UN GRANDISSIMO TRAGUARDO PER LUI, NON POSSO CHE RINGRAZIARE QUESTO ATLETA CHE, CON I SUOI SACRIFICI E LA SUA VOLONTÀ, MI HA REGALATO ENORMI SODDISFAZIONI.


IVAN PULCE
CAMPIONE ITALIANO KICK LIGHT -85 KG SENIORES
VICE CAMPIONE ITALIANO K1 LIGHT -85 KG SENIORES
VICE CAMPIONE ITALIANO KICK LIGHT -90 KG SENIORES
Ivan, qualificatosi ai Campionati Abruzzo/Marche/Molise nelle discipline kick light e k1 light, é arrivato a questi assoluti per la sua prima competizione da seniores. Nella kick light non ha trovato opponenti laureandosi Campione Italiano KL, quindi abbiamo accettato, in quella modalità, di combattere nella categoria superiore. I campionati, di qualsiasi sigla e federazione, sono scuola di vita e Ivan ha combattuto nei 90 kg alle 20.15 dopo aver attesso tutta la giornata all'interno della struttura. Non è riuscito a mantenere alta la concentrazione e a mettere a fuoco l'obiettivo e, pur tirando contro un avversario a mio avviso modesto, ha perso perché non é riuscito ad ascoltare una parola delle mie direttive impartite a bordo tatami. Questa problematica è comune ad altri atleti che frequetano... la palestra ma con il tempo e la maturità supereremo questo ostacolo. La ciliegina sulla torta é arrivata quando Ivan é stato chiamato a combattere nella finale degli 85 kg di k1 light mentre era su altro tatami a tirate nei -90 kg di kick light: alla terza chiamata é stato dato perdente per forfait. Onestamente sentivo chiamare il suo nome ma pensavo si trattasse del tavolo delle premiazioni per la consegna della cintura di Campione Italiano KL e comunque mi trovavo a dirigere l'atleta nella finale dei 90 kg. Ho tentato il possibile, forse anche alzando la voce al tavolo dei giudici ma lavversario di Ivan, pur richiamato, non é tornato sul tatami. É andata così ma i campionati sono una jungla e gli atleti devono anche imparare che é importante seguire la loro sorte che viaggia sui tabelloni di tavolo in tavolo, di tatami in tatami. Riconosco ad Ivan che, ad un certo punto, é stato caos totale e che era quasi impossibile sapere su quale tappeto avrebbe combattuto. Comunque, alla fine, tutto fa esperienza e Ivan ha delle buone qualità tenciche e caratteriali che gli consentiranno, a mio giudizio, di fare buone cose nel prossimo futuro.



SILVI (TE), 06.04.2013

Bella cornice quella della IX East Coast Tattoo Convention, all'interno della quale tre atleti hanno avuto la possibilità di incrociare i guanti con i rispettivi avversari.
Ivan Pulce vince e convince alla prima ripresa contro Luca Cacciafiore nella modalità Kick Light; Nico D'Annunzio cede il passo a Richard Marzolaa ma fa quanto possibile contro un fighter dalle lunghe leve e ben allineato.
Michael D'Aviero perde per split decision contro Simone Pietrolungo in un match, sicuramente da rifare, che non ha soddisfatto nell'esito e nella prestazione.  




MICHAEL BENE vs MATTEO LEONI - IL VIDEO
KL MMA semifinal 4 tournment Cage Fight 6 at Crazy Bull Cafè



KOMBAT LEAGUE CAGE FIGHT 6 - Michael Bene mette a dormire Matteo Leoni in 1.41 minuti. Prima un gancio sinistro terrificante che gira di 180 gradi l'avversario e, nell'azione successiva, un diretto destro perfetto allunga nuovamente Leoni che subisce un breve ground and pound prima che l'arbitro si getti sugli atleti per interrompere il match. Vittoria lampo ma mano sinistra lesionata. Federico Mini - dopo aver finalizzato nel match precedente Luca Puggioni - disputa la finale, come da regolamento, con Leoni. Vittoria facile per lui (dopo il "trattamento" precedente) ma per noi l'appuntamento con la cintura é solo rimandato..... É una promessa.















Referto impetoso ma ero abbastanza sicuro già da sabato sera. L'esperienza mi ha insegnato che se una mano non si gonfia nell'immediatezza del trauma la lesione è importante. Si tratta di frattura alla testa del 2° metarcarpo della mano sinistra. Ora almeno 30 giorni di fermo, poi vedremo il da farsi.




Michael prova a conquistare la Cintura KL al limite dei 66 kg
. In un torneo a 4 affronterà avversari come Federico Mini, Matteo Leoni e Luca Puggioni; tutti TOP FIGHTERS. Come al solito diamo forma e sostanza al nostro lavoro grazie ad una credibilità che ci siamo guadagnati sul campo.... col lavoro duro, la professionalità e, soprattutto, combattendo.



CAMPIONATI ABRUZZO/MARCHE KOMBAT LEAGUE



PIANELLA (PE), 25.11.2012 - BULGARIAN BAG E GIANNICOLA RUGGIERI.... COMPETENZA ANCHE AL SERVIZIO DELLE NOSTRE DISCIPLINE.... UN SEMINARIO CHE CONSIGLIO AD OGNI PRATICANTE....




CHIETI, 03.11.2012 - CON MICHAEL BENE PRESSO LA PALESTRA BODY PROJECT. MICHAEL, ATLETA EMERGENTE CHE LOTTA PREVALENTEMENTE NELLE MODALITA' BJJ E MMA, MI HA CHIESTO DI SEGUIRLO PER PERFEZIONARE IL SUO STRIKING. HO ACCETTATO DI BUON GRADO -CONOSCO IL RAGAZZO E LA SERIETA' CON LA QUALE AFFRONTA IL SUO PERCORSO DI FIGHETR -E SONO CONVINTO CHE POSSIAMO LAVORARE BENE PER CENTRARE L'OBIETTIVO. CHI MI CONOSCE SA CHE LA MIA DISPONIBILITA' E' VINCOLATA A POCHE E SEMPLICI REGOLE DI LEALTA', RISPETTO, SERIETA' E DEDIZIONE AL LAVORO MARZIALE. IL RESTO NON MI INTERESSA, PER QUEL CHE MI RIGUARDA NON ESISTONO "CERCHI MAGICI", SOLO GENTE CHE SI ALLENA DURO....  





RIUNIONE DEL COMITATO REGIONALE ABRUZZO/MOLISE
Anno sportivo interessante con ben 14 società quest'anno; riconfermata la mia carica di Responsabile del settore Kickboxing Light, ci aspetta una stagione intensa e ricca di eventi!



KOMBAT LEAGUE PREMIA ALESSANDRO DI SALVATORE,  MIGLIOR FIGHTER "POUND FOR POUND" DELL'ANNO SPORTIVO 2011/2012 NELLA DISCIPLINA K1 LIGHT




SERATA DI SPESSORE....
TOMMASO GEUSA vs EMANUELE SCIMIA - K1 RULES
CRISTIAN MARINUCCI vs ANTONIO PIERONI - K1 LIGHT
UMBERTO SANSONETTI vs MANUEL TANSINI - K1 LIGHT
MICHAEL D'AVIERO vs GIANNI MANZO - K1 LIGHT









Grande serata per i 4 atleti che hanno partecipato al Gran Gala "Impact Fighting". Umberto Sansonetti mi ha regalato un'emozione fortissima e si è concesso la vittoria più bella della sua carriera: ha finalmente combattuto per se stesso. Tre riprese di grande tecnica e intelligenza tattica gli hanno permesso di dominare Manuel Tansini, atleta dell'organizzatore e Campione Italiano KL in carica nella specialità Muay Thai Light, divisione Seniores. Colpi in linea, spostamenti e gran lavoro sul busto hanno consentito ad Umberto di tenere sempre il centro del ring e di portare l'avversario su una linea di fuoco che si spostava sempre al momento giusto; difatti, già alla prima ripresa, incrociava l'avversario con un preciso diretto destro: Umberto, fuori dall'asse del combattimento, mandava Manuel prima a vuoto e conseguentemente al tappeto. Anche nel light può accadere, quando il colpo è estremamente preciso e l'esecuzione rapida come una frustata. Dopo questo episodio per Tansini il match è stato tutto in salita e Umberto ha fatto, da manuale, tutto quello che doveva fare. Il ragazzo ha compiuto 17 anni a marzo (è ancora uno Juiniores), ha un rapporto peso potenza invidiabile, ha fiato per combattere tre incontri di fila, ha nelle mani e nelle gambe già tutte le qualità. L'esperienza gli ha fatto capire che combattere è anche una questione mentale, psicologica. Faremo ancora altra esperienza, non credo ci sia fretta. Umberto ha dedicato questa vittoria a sua cugina Monica che lotta per la vita. Se il dna non mente Monica combatterà fino a quando l'avrà vinta ed io e Umberto le auguriamo di uscire prestissimo dalla situazione in cui si trova perchè la vogliamo a bordo ring nei prossimi appuntamenti. Forza Monica! Michael D'Aviero ha cominciato a combattere come dovrebbe fare. Perde di misura contro Gianni Manzo ma io comincio a vedere la luce. Anche lui deve convincersi delle sue capacità, il resto verrà di conseguenza. Ha già tutti i colpi nell'arsenale, basta lasciarli partire. Cristian Marinucci combatte contro Antonio Pieroni ma per lui è proprio una "serata no". Pieroni, più lungo e ben impostato fa valere il suo gioco e, più di una volta, proietta a terra Cristian dopo avergli preso la gamba, tecnica non consentita nel regolamento K1 light ma automatismo per atleti che praticano la Muay Thai. Mi spiace per Cristian che non è riuscito a mostratre la sua tecnica e a far valere tutta la sua esperienza, sarà per la prossima volta. Tommaso Geusa ha fatto un capolavoro ma, è inutile negarlo, abbiamo rischiato. Sarebbe facile dire che eravamo assolutamente sicuri dell'esito di questo match - a parte che ogni incontro è un'incognita - perchè la modalità con cui Tommaso l'ha affrontato rappresenta, oggi, un enorme balzo in avanti ma poteva tradursi in un salto nel buio. Non fraintendete, conosco l'atleta e le sue potenzialità, e ho ben studiato l'avversario, un tipo duro con all'attivo 6 matches di MMA. Da un punto di vista tecnico ero sicuro che Tommaso, prescindendo dal risultato, avrebbe fatto la sua parte ma combattere senza paratibie e caschetto all'esordio nel contatto pieno e contro un avversario come Scimia, che quest'anno ha preso parte al NO PAIN NO GAIN KL, poteva creare qualche problema psicologico a Tommaso che comunque considero un ragazzo mentalmente forte e caratterialmente centrato. Non è stato così, Tommaso ha affrontato il match serenamente e ha dominato in tre riprese un avversario coriaceo, con esperienza e che ha saputo ben leggere l'incontro colpendo sempre di prima intenzione con il diretto destro dato che Tommaso è mancino. Oggi ci godiamo questa meritata vittoria ma procediamo a piccoli passi, senza grilli per la testa... C'è ancora molto lavoro da fare.


PROSSIMO APPUNTAMENTO....
TOMMASO GEUSA vs DANIEL MARZOLA - vince Tommaso Geusa
UMBERTO SANSONETTI vs FRANCESCO DELL'ORSO - match pari
MICHAEL D'AVIERO vs MANUEL TANSINI - vince Manuel Tansini
ANESTI CALI vs RICHARD MARZOLA - vince Richard Marzola



CONTINUA INCESSANTE L'ATTIVITA' DI QUESTA STAGIONE SPORTIVA....
Ottimo match per Tommaso Geusa che vince e convince contro Davide Diodati.
Umberto Sansonetti pareggia contro Francesco Dell'Orso, miglior match della sereta.
Nico D'annunzio si impone su Manuel Pantalone e conquista una bella vittoria davanti al pubblico di casa.
Yari D'Alessandro combatte molto bene contro il più esperto Antonio Pieroni e perde un match sostanzialmente equilibrato.



VICENZA, 12/13.05.2012
CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI KOMBAT LEAGUE
Siamo pronti... 8 dei 12 atleti qualificati nei recenti campionati regionali cercheranno di portare a casa la cintura di Campione Italiano Kombat League. Ogni competizione è difficile, salire sul tatami vuol dire aver fatto sacrifici e avere il coraggio di mettersi in gioco ma i Campionati Italiani Assoluti sono l'appuntamento clou della stagione sportiva. Alcuni atleti portano cucito sul petto lo scudetto tricolore e cacceranno sangue, sudore e lacrime pur di tenersi stretto il titolo di miglior fighter nazionale KL; altri cercheranno con tutte le loro forze di conquistare quel titolo che, con determinazione, i loro compagni hanno ottenuto. Comunque vada mi sento di dire già da ora che, a prescindere dal risultato, tutti faranno più che bene perchè si sono duramente allenati e si sono dedicati con passione a questa discplina...
Buona fortuna a tutti!!!
TOMMASO GEUSA CAT. -80KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
LAURA TATASCIORE CAT. -50KG WOMEN - K1LIGHT/KICKLIGHT
ALESSANDRO DI SALVATORE CAT. -65KG SENIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
UMBERTO SANSONETTI CAT. -65KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
SIMONE MAMMARELLA CAT. -90KG SENIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
MICHAEL D'AVIERO CAT. -65KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
YARI D'ALESSANDRO CAT. -75KG JUNIORES - K1LIGHT
NICO D'ANNUNZIO CAT. -65KG JUNIORES - K1LIGHT
Al suo esordio:
IVAN PULCE CAT. +90 KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT

ALESSANDRO DI SALVATORE
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -65 KG SENIORES K1 LIGHT
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -65 KG SENIORES KICK LIGHT
Alessandro si conferma ai massimi livelli nella sua categoria e spadroneggia combattendo ben 6 matches. Alcuni dei suoi avversari hanno provato ad opporsi, in quanto ben impostati tecnicamente ed in linea, ma Ale li ha sistematicamente "messi a posto" con colpi lunghi, precisi e ottime uscite laterali. Ha sofferto la gara solo al primo incontro dove ha sùbito dei calci bassi che avrebbe potuto evitare tranquillamente ma le 5 battaglie successive non ha praticamente sbagliato nulla seguendo alla lettera e nell'immediatezza ogni direttiva impartita da bordo tatami; nella finale di kicklight chiamo un high kick perchè vedo che l'avversario abbassa la mano destra quando avanza con il diretto sinistro: esecuzione lampo e avversario che perde momentaneamente i sensi cadendo al tappeto. Fortunatamente la finale è diretta dal pluricampione mondiale Mohamed Mojahid, che legge perfettamente quanto accaduto riconoscendo ad Alessandro assoluto controllo e padronanza della tecnica... un complimento che vale, da solo, le due cinture conquistate.
  
LAURA TATASCIORE
CAMPIONESSA ITALIANA KOMBAT LEAGUE -50 KG KICK LIGHT
VICE CAMPIONESSA ITALIANA KOMBAT LEAGUE -50 KG K1 LIGHT
Ottima prestazione anche per Laura che si laurea campionessa italiana di kick light sconfiggendo Francesca Polidori. Cede il passo alla siciliana Debora Vacirca nella finale di k1 light. Laura combatte come al suo solito, mette tutto quello che ha sia dal punto di vista tecnico che agonistico e per due riprese subisce l'esperienza della Vacirca che ha all'attivo 23 matches di light e 3 incontri a contatto pieno. Fa sua la terza ripresa quando realizza che l'avversaria è molto forte ma non fuori portata e la bombarda con i soliti colpi di braccia  - difatti l'entourage della siciliana taglia la terza ripresa degli highlights caricati su Youtube e Debora mi confesserà, qualche giorno dopo, di aver sentito la pesantezza di quei colpi. Comunque c'è da dire che la Vacirca, prima di combattere la finale di k1 light con Laura, aveva combattuto e vinto la finale di k1 rules contro una coriacea atleta del Mejiro Gym Venezia e questo, da un punto di vista psicologico, ha avuto il suo peso. Entrambe hanno ricevuto i complimenti di Mohamed Mojahid che le ha magistralmente arbitrate.

TOMMASO GEUSA
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -80 KG SENIORES K1 LIGHT
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -80 KG SENIORES KICK LIGHT
Tommaso combatte solo un match di kick light ma non sostiene una prova brillante; vince largamente ai punti ma resta fermo sulle gambe a scambiar pugni con un avversario duro e coraggioso ma tecnicamente non al suo livello. Devo dire che il ragazzo rientrava da una lunga trasferta di lavoro a Singapore e non avendo tutte le cartucce da sparare ha comunque centrato l'obiettivo. Farà meglio le prossime competizioni. In k1 light sale sul ring per la finale ma il suo avversario dà forfait.

SIMONE MAMMARELLA
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -90 KG SENIORES K1 LIGHT
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -90 KG SENIORES KICK LIGHT
Simone ritrova la strada della palestra e i risultati si vedono. Due incontri da manuale in cui ha sempre fatto movimento e azione, colpendo d'anticipo e di rimessa. Questa volta posso solo dire che è stato tatticamente intelligente e fisicamente pronto; sia nella finale di k1 light che in quella kick light ha messo a sedere l'avversario e lo ha fatto con precisione e tecnica. La prima volta incrociando l'avversario con il destro e la seconda con un preciso gancio sinistro in uscita. Colpi puliti, precisi e controllati ma a 90 kg è molto facile andare gambe all'aria anche quando si fa un ottimo light. 
   
IVAN PULCE
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE +90 KG JUNIORES K1 LIGHT
CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE +90 KG JUNIORES KICK LIGHT
VICE CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE +90 KG SENIORES K1 LIGHT
VICE CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE +90 KG SENIORES KICK LIGHT
Quando Ivan ha varcato la porta della palestra, non molto tempo fa, pesava 115 kg e lavorando sodo siamo riusciti a fermare l'ago della bilancia, per ora, a 95 kg. Nella categoria super massimi gira poca gente fra i seniores e tra gli juniores c'è quasi il nulla. Infatti ai campionati regionali Ivan non ha trovato avversari e la stessa cosa è accaduta a questi campionati italiani assoluti dove ha vinto a mani basse. Detto questo Ivan si è reso disponibile a combattere nei seniores dove ha trovato lo stesso avversario sia in kick light che in k1 light. Un uomo fatto, enorme e ben più pesante dei 95 kg di Ivan che, con i suoi 18 anni appena compiuti e un fisico ancora tutto da costruire, si è trovato ad affrontare un fighter fisicamente maturo come uomo e come atleta. Non ho letto particolare perplessità sul viso del ragazzo (l'incoscienza dei 18 anni!) ma io mi sono un attimo irrigidito e già al primo match avvisavo l'arbitro che avrei tirato fuori dal tatami l'atleta juniores se gli animi si fossero scaldati. Ivan al contrario è partito tranquillo e ha fatto tutto quello che doveva fare senza alcun timore reverenziale mettendo a segno anche qualche buon colpo di rimessa. Se non sbaglio Ivan ha un buon colpo d'occhio e questa qualità, nella sua categoria, è merce pregiata. 

NICO D'ANNUNZIO
VICE CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -65 KG JUNIORES K1 LIGHT
Dopo l'ottima prestazione ai campionati regionali Nico fa una buona finale perdendo di un soffio all'extra round. Questo era il primo campionato italiano per Nico e senza dubbio la mancanza di esperienza ha fatto la sua parte. Lavorando con impegno e disciplina ci sono i margini per migliorare e centrare l'obiettivo.

UMBERTO SANSONETTI
VICE CAMPIONE ITALIANO KOMBAT LEAGUE -65 KG JUNIORES KICK LIGHT
Umberto combatte al 30% delle sue possibilità, forse anche meno. La pressione derivante dall'aspettativa di far bene ingenera la solita ansia da prestazione che lo pietrifica. Purtroppo per me, ma soprattutto per lui, i consigli e le direttive impartiti da bordo tatami non riescono ad abbattere quel muro emotivo che negli appuntamenti importanti annulla la sua performance. Umberto è nato per combattere e supererà anche questo momento perchè, nonostante tutto, è sempre in palestra ad allenarsi ed è sempre pronto a salire sul tatami per confrontarsi con l'avversario di turno.
   
MICHAEL D'AVIERO
3° CLASS. CAMPIONATI ITALIANI KOMBAT LEAGUE -65 KG JUNIORES K1 LIGHT
3° CLASS. CAMPIONATI ITALIANI KOMBAT LEAGUE -65 KG JUNIORES KICK LIGHT
Anche Michael sente il peso di un campionato italiano. In palestra abbiamo lavorato per eliminare alcune rigidità e molto lavoro c'è ancora da fare ma sono convinto che Michael ha ampi margini di miglioramento.
 
YARI D'ALESSANDRO
Yari esce al primo turno ed è sfortunato in quanto incontra un avversario molto alto e tecnicamente preparato. Ritengo che abbia lavorato bene, rompendo il ritmo dell'avversario, spezzando serie e combinazioni che lo stesso tentava di portare a segno; ha legato alla corta distanza ma ha portato solo colpi isolati e questo non gli ha permesso di vincere il match introduttivo. Ho visto un atleta con carattere in grado di leggere bene l'incontro che stava disputando.



TERMOLI (CB), 11.03.2012
Un buon match per Tommaso ai Campionati Italiani di Sanda organizzati dalla A.N.K.F. Tommaso vince la prima ripresa e perde di misura la seconda; all'extra round infila davvero un minuto di colpi consecutivamente, un calcio girato saltato al bersaglio grosso, con l'avversario che incassa per lo più colpi di braccia girando la testa; proprio in quel frangente Tommaso piazza montanti e calci frontali che procurano danni al naso sanguinante dell'avversario. Nella kickboxing solo questo sarebbe bastato ai giudici per decretare una vittoria schiacciante ma nel sanda non basta. A due secondi dalla fine del match Tommaso poggia fuori dal tatami tre dita del piede sinistro e tanto basta per penalizzarlo di due punti... extra round perso e si va a casa. Va bene così, per Tommaso era un'occasione per muoversi prima dei Campionati Italiani Assoluti KL ma ha dimostrato di reggere benissimo anche combattendo in una modalità a lui quasi sconosciuta. Complimeti all'amico Carmine che, in tempi di crisi economica, sostiene e promuove l'arte e lo spirito marziale.



ROSCIANO (PE), 19.02.2012
CAMPIONATO REGIONALE ABRUZZO KOMBAT LEAGUE
Ben 14 gli atleti che parteciperanno ai Campionati Regionali. L'anno scorso il team ha portato a casa, con 6 atleti, 7 titoli di CAMPIONE D'ITALIA; quei 6 atleti hanno già acquisito il diritto di partecipare ai CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI ma alcuni di loro hanno scelto, con coraggio e carattere, di guadagnarsi la qualificazione passando da questi Campionati Regionali nonchè di competere in 2 disc
ipline.
Ecco gli atleti:
TOMMASO GEUSA CAT. -80KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
LAURA TATASCIORE CAT. -50KG WOMEN - KICKLIGHT
ALESSANDRO DI SALVATORE CAT. -65KG SENIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
UMBERTO SANSONETTI CAT. -65KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
SIMONE MAMMARELLA CAT. -90KG SENIORES - K1LIGHT
LUCA LABELLA CAT. -75KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
MICHAEL D'AVIERO CAT. -65KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
Al loro esordio:
NICO D'ANNUNZIO CAT. -65KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
NICOLAS VANNI CAT. -85KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
YARI D'ALESSANDRO CAT. -75KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
ANESTI CALI CAT. -75KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
RICCARDO MORO CAT. -60KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
DARIO DRAGANI CAT. -75KG SENIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT
IVAN PULCE CAT. +90KG JUNIORES - K1LIGHT/KICKLIGHT


TOMMASO GUESA - CAMPIONE D'ABRUZZO KICKLIGHT CAT. -80 KG JUNIORES
Tommaso combatte come al suo solito e porta a casa questo ennesimo titolo, il suo avversario con coraggio fa tutto quello che può; nel k1 light non trova avversari ma la sua presenza agli assoluti anche in questa modalità è assicurata quale Campione Italiano KL uscente

LAURA TATASCIORE - CAMPIONESSA D'ABRUZZO KICKLIGHT -50 KG
Laura trova un'avversaria al suo primo match. Fatta questa premessa vorrei dire che per lei, ormai, è tempo di pensare ad altri obiettivi. La coraggiosa Francesca, ben preparata dal M° Andrea Di Bernardo, viene incrociata due volte. Laura controlla i colpi ma velocità e precisione portano a terra l'avversaria in un paio di occasioni... anche noi conosciamo i colpi di Laura che ha "rifatto" un paio di nasi pure in palestra (a uomini con 20/30 kg in più di lei!)



ALESSANDRO DI SALVATORE - CAMPIONE D'ABRUZZO K1 LIGHT E KICK LIGHT CAT. -65 KG SENIORES
Alessandro continua la serie positiva e porta a 10 vittorie, su altrettanti matches, il suo score. Due incontri combattuti contro avversari preparati e due vittorie cristalline, arrivate grazie a tecnica e intelligenza tattica, fanno di Alessandro il campione regionale di k1 light KL; nella kick light vince a mani basse e si qualifica per i Campionati Italiani Assoluti KL 


UMBERTO SANSONETTI - CAMPIONE D'ABRUZZO K1LIGHT E KICK LGHT CAT. -65 KG JUNIORES
I campionati sono così, a volte combatti contro compagni di palestra ma lo sport è anche questo. Nel k1 light Umberto elimina il primo avversario bersagliandolo con una serie infinita di colpi di ginocchio; nella finale incontra Nico D'Annunzio, atleta che alleno presso la Palestra Body Project di Chieti. Umberto vince per 2 giudizi a 1 e Nico, alla sua prima competizione, sostiene una grande prova . Nella kick light finale contro Michael D'Aviero.   


SIMONE MAMMARELLA - 2° CLASSIFICATO K1 LIGHT CAT. -90 KG SENIORES
Prestazione da dimenticare. La palestra va frequentata regolarmente e credo che dopo questo match Simone l'abbia capito; c'è poco da commentare, incontro brutto e prova opaca contro un avversario che in altri tempi avrebbe liquidato alla prima ripresa

LUCA LABELLA - CAMPIONE D'ABRUZZO K1LIGHT E KICK LGHT CAT. -75 KG JUNIORES
Luca mi ha sorpreso. In k1 light il primo incontro lo disputa contro quel Daniel Marzola che il 27 marzo 2011 strappava un pari a Tommaso Geusa. Prova perfetta e condotta di gara assolutamente intelligente hanno convinto giudici e pubblico. Nella finale Luca trova il compagno d'allenamento Yari D'Alessandro. Nella kick light vince a mani basse e si qualifica per i Campionati Italiani Assoluti KL



MICHAEL D'AVIERO - 2° CLASSIFICATO KICKLIGHT E 3° CLASSIFICATO K1 LIGHT CAT. -65 KG JUNIORES
Michael ha disputato due ottimi incontri ma non ha trovato quel riscontro che, sono sicuro, arriverà nei prossimi appuntamenti; nel frattempo lavoreremo in palestra per definire dettagli e particolari che renderanno più fluidi i suoi movimenti consentendo ai colpi di partire e andare a segno... è solo questione di tempo, promesso!! 

 

NICO D'ANNUNZIO - 2° CLASSIFICATO K1 LIGHT CAT. -65 KG JUNIORES
Nico non ha sofferto la tensione tipica del primo match e ha combattuto bene contro Michael, come lui atleta esordiente (2 incontri). In finale con Umberto, 13 incontri sulle spalle, ha combattuto di rimessa come nel primo incontro e ha perso di misura, per 2 giudizi a 1, conducendo una prova brillante e convincente  


YARI D'ALESSANDRO - 2° CLASSIFICATO K1 LIGHT CAT. -75 KG JUNIORES
Ottimo esordio anche per Yari che domina il suo primo avversario con forza e carattere; poi disputa la finale con il compagno d'allenamento Luca Labella  


ANESTI CALI - 3° CLASSIFICATO K1 LIGHT CAT. -75 KG JUNIORES
Anesti, come altri, veniva a fare il suo primo match. Sale sul ring con Luca e per lui si tratta quasi di una sessione d'allenamento; sarebbe stato meglio affrontare almeno un atleta del suo livello per poi trovare l'esperto compagno di palestra ma Anesti, ragazzo intelligente, ha ben compreso che tutto fa esperienza

DARIO DRAGANI - 2° CLASSIFICATO K1 LIGHT CAT. -75 KG SENIORES
Buon esordio per Dragani. L'unico problema, per lui come per altri, resta quello di seguire i consigli e le direttive del suo coach. Il primo match viene condotto bene da Dario che si trova di fronte un avversario che, al suo pari, è alla prima uscita. In finale deve affrontare un atleta più esperto ma regge discretamente fino al momento in cui, sopraggiunta una crisi ipoglicemica, ho ritenuto opportuno ritirare l'atleta. Le mie raccomandazioni alimentari - fette biscottate, miele e acqua - seppur ripetute all'infinito non sono riuscite a scalfire la dura corteccia cerebrale di questo e di altri  ragazzi che ora avranno capito, a loro spese, che nei tornei può capitare, come è successo a Dario, di combattere dopo molte ore di attesa  


NICOLAS VANNI, IVAN PULCE, RICCARDO MORO non hanno trovato avversari. Nicolas è riuscito a "muoversi" in un'esibizione contro Daniel Marzola




ECCO PERCHE' NOI SIAMO DIVERSI... VI GIRO LA MAIL DELL'AMICO CRISTIAN E PUBBLICO LA FOTO CHE MI HA INVIATO... NON HO AVUTO IL PIACERE DI CONOSCERE VINCENZO PESAPANE MA COMPRENDO IL DOLORE PROFONDO DI CRISTIAN PER LA PERDITA DELL'UOMO E DEL MAESTRO

CIAO MATTEO, E' VENUTO A MANCARE IL MIO INSEGNANTE DI PUGILATO, E VISTO CHE TI OCCUPI DA TEMPO DI CULTURA MARZIALE A 360 GRADI, SAREBBE STATO UN PIACERE PER ME FARTELO CONOSCERE...
PUGILE STRAORDINARIO DEGLI ANNI '70 - '80, CON UNA BRILLANTE CARRIERA DA DILETTANTE (AZZURRO PESI MASSIMI) E IL SUCCESSIVO PASSAGGIO NEI PRO, CON PRESTAZIONI ALTRETTANTO SODDISFACENTI.
DOPO IL RITIRO UNA VITA DA UOMO GIUSTO, MARITO E PADRE ECCEZIONALE, CON LA VIVA PASSIONE PER LA BOXE, CHE LO HA SPINTO A DEDICARSI ALL'INSEGNAMENTO OLTRE CHE AL SUO IMPIEGO QUALE GUARDIA GIURATA.
CON I SUOI 110 KG ED IL SUO GRANDE CUORE, DURISSIMO IN PALESTRA, ALLE VOLTE INSOPPORTABILE QUANDO CALZAVA I COLPITORI, ERA SEMPRE PRONTO A DISPENSARE CONSIGLI DA PADRE, SOPRATTUTTO A CHI, COME ME, VIVE LONTANO DAI PROPRI CARI.
HA SEMPRE SOSTENUTO CHE "ERO MOLTO PIU' CAPACE A BOXARE CHE A NASCONDERE I PACCHETTI DI SIGARETTE"....CIO' CHE ROMPEVA IL SUO SILENZIO NEGLI ALLENAMENTI ERANO POCHE PAROLE: "OCCHI APERTI, GIU' LA TESTA E PICCHIA"...PERSONA A ME MOLTO VICINA E CARA, ALLE 15:00 DEL 2312012, A SOLI 58 ANNI SI E' SPENTO VINCENZO PESAPANE. ..."SEMPRE CON ME I TUOI INSEGNAMENTI E L'ORGOGLIO DI AVERTI CONOSCIUTO, CIAO MAESTRO!" .



Con Andrea Vichi presso la Palestra Body Project di Chieti. Ho avuto modo di condividere molti allenamenti con Andrea negli ultimi mesi e devo dire di aver conosciuto una persona determinata, umile e disposta a rimettersi in gioco. Andrea, dal canto suo, mi ha dato spunti interessanti riguardo differenti aspetti del combattimento relativi soprattutto ad applicazioni diverse da quella sportiva; aspetti che nel futuro ho intenzione di valutare con molta attenzione e ai quali spero di poter dedicare più tempo. Ad Andrea, militare d'élite, i miei migliori auguri per il prosieguo della sua brillante carriera. "Silenzioso come la notte... veloce come la folgore".



SI COMINCIA... DIAMO FUOCO ALLE POLVERI!
LAURA TATASCIORE, TOMMASO GEUSA, ALESSANDRO DI SALVATORE, UMBERTO SANSONETTI, MICHAEL D'AVIERO, DANILO ANGELUCCI...
Trasferta non molto interessante per livello e contenuti ma chi combatte sa che capitano anche queste cose. La regione Lazio al momento è commissariata e credo che il commissario rimetterà ordine. Comunque, salvo alcune eccezioni, il livello generale non era molto alto e gli atleti, tutti, si sono trovati a combattere un solo incontro in quello che doveva essere un torneo. Ma di necessità si fa virtù. Vittorie facili per Tommaso Geusa, Michael D'Aviero e Danilo Angelucci. Alessandro Di Salvatore vince a mani basse, sale sul tatami e il suo avversario dà forfait; non vi dico quanto era incazzato l'atleta. Umberto Sansonetti fa un match molto attento e blocca quasi tutte le incursioni avversarie; incontro equilibrato che Umberto perde, forse, in virtù di un'attività incentrata meno sul fronte offensivo e più attenta a bloccaggi e difese: comunque, devo essere onesto, l'avversario di Umberto era ben preparato. Laura Tatasciore, come al solito, fa un grande match. Purtroppo anche in questo caso arriviamo a Roma per combattere contro un'atelta nostrana, Serena Gentile, della Palestra Colosseum di Spoltore. Ero consapevole del fatto che Serena Gentile fosse molto più pesante di Laura e, comunicato all'atleta quanto detto, SUPER LAURA (come suo solito) non si è tirata indietro. Premetto che Laura combatte a -50 kg pesando solo 47 kg. Prima del match chiamo il peso e, arrivata la bilancia, le atlete vanno alla pesa con protezioni indossate: Laura ferma l'ago a 49 kg, Serena arriva a 59 kg. A quel punto, devo essere sincero, avrei preferito che Laura non combattesse ma, conoscendo il suo temperamento, temevo di penalizzare l'atleta. Con 10 kg, dico 10 kg di differenza Laura parte come al suo solito, colpisce e incassa venendo sempre avanti; ovviamente i colpi dell'avversaria pesano come macigni e chi combatte sa cosa signica affrontare un atleta di 10 kg più pesante. Laura finisce bene il match e perde, a mio avviso, davvero di un pelo. Si potrebbe dire che i giudici, ben consapevoli dei 10 kg di differenza, avrebbero potuto premiarla ma, chi accetta di combattere, non avanza scuse a posteriori; inoltre Serena Gentile è stata correttissima e ben diretta all'angolo dagli amici Guerino Pavone e Walter D'innocenzo. Direi, quindi, bilancio più che positivo... in attesa dei prossimi appuntamenti.



25.10.2011 - MELA VERDE WELNESS VILLAGE FESTEGGIA TOMMASO GEUSA, MIGLIORE ATLETA KOMBAT LEAGUE DELL'ANNO SPORTIVO 2010/2011 DISCIPLINA K-1 LIGHT JUNIORES



07.10.2011 - PARTE DEL GRUPPO DI STUDIO DELLA PALESTRA "BODY PROJECT" DI CHIETI



27.09.2011 - MELA VERDE WELNESS VILLAGE FESTEGGIA LAURA TATASCIORE, MIGLIORE ATLETA KOMBAT LEAGUE DELL'ANNO SPORTIVO 2010/2011 DISCIPLINA K-1 LIGHT



12.09.2011 - PRIMO GIORNO DI ALLENAMENTO PRESSO IL CENTRO "BODY AND MIND FITNESS CLUB" DI MIGLIANICO (CH) . DA GRANDI FATICHE NASCONO GRANDI SODDISFAZIONI...


02.07.2011, SANT'OMERO (TE) - GRAN GALA 2 TITOLI MONDIALI PRO K1 SIGLA WFF
IBRA DIAMANT vs SAID AHMED
NANDO CALZETTA vs AZAD SOUFI

Nel sottoclou 3 dei nostri alfieri hanno dato battaglia!
UMBERTO SANSONETTI vs FRANCESCO MICHINI - 70 kg K1 light
TOMMASO GEUSA vs MATTEO CALZETTA - 80 kg K1 light
ALESSANDRO DI SALVATORE vs DANIELE DEL GROSSO - 70 kg kick light
Tre incontri da incorniciare...
Umberto e Tommaso nel K1 light hanno dato spettacolo infilando una serie infinita di colpi di ginocchio. Sempre in linea, lucidi, attenti alle traiettorie e agli spostamenti.
Alessandro ha fatto il capolavoro contro Daniele Del Grosso, definito "L'Orgoglio Teatino" e premiato alla festa del CONI di Chieti 2010, per i risultati raggiunti in KOMBAT LEAGUE e per la vittoria alla KOMBAT LEAGUE WORLD CUP 2010. Alessandro ha tenuto il match nelle sue mani fin dall'inizio prendendo il centro del ring, portando a segno una serie infinita di low kick e di calci frontali, incrociando con il diretto destro Del Grosso alla seconda ripresa. Ha sempre incalzato il suo avversario che ha "pedalato" solo all'indietro, salvo un calcio ad uncino, parzialmente a segno, e tre incursioni di pugno dove Del Grosso portava una gran quantità di colpi che si infrangevano per lo più sull'attenta guardia di Alessandro. Ma i low kick di Alessandro, portati mentre l'avversario si spostava cercando di sottrarsi alla sua azione offensiva, schioccavano sonoramente sulle cosce di Del Grosso che, preso perennemente in controtempo, non ha uffettuato un bloccaggio. Ho voluto fortemente questo match e dopo aver condiviso la mia opinione con l'atleta, insieme abbiamo deciso di affrontare un fighter quotato come Del Grosso, peraltro di una categoria superiore. Alessandro, che combatte comodamente nei -65 kg, continua il suo percorso e, dopo aver vinto la Coppa Italia e mancato l'appuntamento dei Campionati Nazionali Assoluti per motivi di salute, si è tolto una gran bella soddisfazione.



9 GLI ATLETI QUALIFICATI AI CAMPIONATI INTERREGIONALI SVOLTISI AD ANDRIA (BA)
8 GLI ATLETI CHE COMBATTERANNO AI CAMPIONATI NAZIONALI ASSOLUTI DI VITERBO; TUTTI QUALIFICATI SIA NELLA KICKLIGHT CHE NEL K1 LIGHT.
SARA' UNA BELLA FATICA AFFRONTARE UN DOPPIO TORNEO MA QUESTI ATLETI SONO MENTALMENTE PREPARATI AD AFFRONTARE ANCHE QUESTA BATTAGLIA:
LAURA TATASCIORE -50 KG FEMALE
ALESSANDRO DI SALVATORE - 65 KG SENIORES
MAURO DELLI COMPAGNI - 70 KG JUNIORES
LUCA LABELLA -75 KG JUNIORES
UMBERTO SANSONETTI -75 KG SPERANZE
TOMMASO GEUSA -80KG JUNIORES
SIMONE MAMMARELLA -90 KG SENIORES
PAOLO CIERI -90 KG SPERANZE
AL SUO ESORDIO, NEL TORNEO OPEN KICKLIGHT, MICHAEL D'AVIERO -65 KG JUNIORES


Foto di gruppo presso il centro "Mela Verde Wellness Village" di Ortona


LAURA TATASCIORE -50 KG FEMALE: CAMPIONESSA ITALIANA K1 LIGHT - VICE CAMPIONESSA ITALIANA KICKLIGHT


MAURO DELLI COMPAGNI - 70 KG JUNIORES: CAMPIONE ITALIANO K1 LIGHT - 3° CLASS. KICKLIGHT


LUCA LABELLA -75 KG JUNIORES: VICE CAMPIONE ITALIANO KICKLIGHT - VICE CAMPIONE ITALIANO K1 LIGHT


UMBERTO SANSONETTI -75 KG SPERANZE: CAMPIONE ITALIANO KICKLIGHT



TOMMASO GEUSA -80KG JUNIORES: CAMPIONE ITALIANO KICKLIGHT - CAMPIONE ITALIANO K1 LIGHT (nella foto gran colpo di ginocchio nella finale di K1 light contro il forte Nicolò Frezza, suo avversario anche nella finale di Coppa Italia)


SIMONE MAMMARELLA -90 KG SENIORES: CAMPIONE ITALIANO KICKLGHT - VICE CAMPIONE ITALIANO K1 LIGHT


PAOLO CIERI +85 KG SPERANZE: CAMPIONE ITALIANO KICKLGHT - 1° CLASSIFICATO NEL TORNEO OPEN

ALESSANDRO DI SALVATORE - 65 KG SENIORES: BLOCCATO A CASA PER UN VIRUS... SONO CERTO CHE SARA' PROTAGONISTA DELLA COPPA DEL MONDO NELLA SUA CATEGORIA

MICHAEL D'AVIERO -65 KG JUNIORES: UN BUON ESORDIO PER LUI CON UN MATCH COMBATTUTO CONTRO UN AVVERSARIO ESPERTO E TECNICAMENTE DOTATO



APPUNTAMENTO DA NON PERDERE... IMPACT FIGHTING
DUE GLI ATLETI DEL TEAM SELEZIONATI DAGLI ORGANIZZATORI:
KICKLIGHT -65 KG (3rounds X 2minutes) - ALESSANDRO DI SALVATORE vs LUIGI PETACCIA
KICKLIGHT -75 KG (3rounds X 2minutes) - TOMMASO GEUSA vs DANIEL MARZOLA

GRADISSIMA PROVA PER TOMMASO GEUSA: STRAPPA UN PARI CONTRO DANIEL MARZOLA, ATLETA DELL'ORGANIZZATORE... E QUI MI FERMO. DOPO 3 RIPRESE, GIUDICATE PARI, SI VA ALL'EXTRA ROUND. TOMMASO STRAVINCE LA QUARTA RIPRESA MA... VIENE PENALIZZATO DI UN PUNTO E IL MATCH FINISCE "PARI".
ALESSANDRO DI SALVATORE COMBATTE UN MATCH PERFETTO CONTRO IL PUPILLO DI CASA, LUIGI PETACCIA, ANCHE LUI ATLETA DELL'ORGANIZZATORE. 3 RIPRESE VINTE DALL'ALTO DI UNA TECNICA CRISTALLINA. ALLA PRIMA RIPRESA PETACCIA CALCIA VIOLENTEMENTE AL VISO ALESSANDRO QUANDO SI TROVA A TERRA, PROIETTATO IRREGOLARMENTE AL SUOLO CON UNA PRESA ALLA GAMBA; UNA SCORRETTEZZA DA SQUALIFICA CHE COSTA ALL'AVVERSARIO SOLO UN PUNTO DI PENALITA'. IN QUEL MOMENTO PERDO LE STAFFE E COMINCIO AD URLARE CONTRO L'ARBITRO MA ALESSANDRO E' UN GUERRIERO, SI RIALZA BARCOLLANTE E CONTINUA IL MATCH SENZA MAI FARSI IRRETIRE DALL'AVVERSARIO, LO METTE SOTTO, LO ANNICHILISCE... ALLA FINE VINCE PER 2 GIUDIZI CONTRO 1... UN GIUDICE HA ANCHE AVUTO IL CORRAGGIO (E LA FACCIA) DI DECRETARE UN PAREGGIO. SONO ORGOGLIOSO DI ESSERE L'ALLENATORE DI ALESSANDRO, UN GENTLEMAN DEL RING. 10 MATCH, 10 VITTORIE... GRANDE ALE!



19.02.2011 - San Marino

I fratelli Petrosyan ed il loro allenatore Alfio Romanut

Dietro un grande atleta si cela sempre un grande insegnante. Abbiamo avuto modo di osservare i fratelli Petrosyan, campioni veri, atleti di livello mondiale. Dietro questi grandi campioni c'è l'uomo che li ha formati, Alfio Romanut. Un seminario fatto di cose semplici, basi logiche del combattimento che ancor oggi fanno la differenza. Mortifica, nel 2011, doversi ancora sentir dire cose ovvie che dovrebbero appartenere ad un patrimonio comune di conoscenza ma mi rendo conto che, su alcuni versanti, siamo ancora nel medioevo dell'anatomia, della metodologia dell'allenamento, della conoscenza tecnica ed in generale del comune buon senso. Sentirsi dire, ad esempio, che le tibie non si "induriscono" con allenamenti assurdi e allucinanti ma si "condizionano" indossando sempre paratibia pesanti... cose che ormai ripeto da anni ai miei atleti... mi accorgo, purtroppo, che da più parti arrivano ancora input a dir poco assurdi. Giorgio Petrosyan sorridendo ha spiegato, a chi glielo ha chiesto, che l'olio si utilizza solo per scaldarsi... difatti nel periodo estivo ne fa volentieri a meno... Ecco poi che il seminario si materializza su cose semplici: asse del combattimento, uscita sull'angolo cieco, strategia, tecnica semplice. Lo stesso Alfio ribadisce: "Giorgio ha piazzato due calci girati in tutta la sua carriera, una volta in Thailandia e una volta contro Souwer". Ringrazio questi uomini per un solo e semplice motivo: sono sul tetto del mondo e si prodigano ancora per la promozione corretta delle discipline da combattimento. Certo, vengono pagati, ma potrebbero fare seminari assurdi e parlare con nessuno. Dispensare i consigli che hanno dato vuol dire essere sensibili rispetto ai tanti problemi che attraversano le nostre discipline e nutrire amore incondizionato verso di esse. Grazie anche ai ragazzi della Mela Verde e del Fitness Club Body and Mind per la loro presenza al seminario; infine grazie a Giorgio ed Armen Petrosyan, fighters di rango, persone disponibili e lontane da ogni forma di divismo... Attendo, ai prossimi seminari, i ragazzi della palestra Body Project di Chieti.

Foto di gruppo

Armen Petrosyan



COPPA ITALIA... PRESENTI ANCHE A QUESTA COMPETIZIONE!
ECCO I 5 COMPONENTI DELLA SQUADRA:
ALESSADRO DI SALVATORE -65KG - 1° CLASS. KICK / 1° CLASS. K1
MAURO DELLI COMPAGNI -70KG - 3° CLASS. KICK / 1° CLASS. K1
UMBERTO SANSONETTI -75KG - 2° CLASS. KICK / 1° CLASS. K1
TOMMASO GEUSA -80KG - 1° CLASS. KICK / 1° CLASS. K1
PAOLO CIERI -90KG - 1° CLASS. KICK / 1° CLASS. K1





MASCITTI MARTIAL ARTS TEAM (A.S.D. ELLENICA)
COPPA ITALIA PER SOCIETA' - COMPETIZIONE A SQUADRE:
1° SOCIETA' CLASS. KICK
3° SOCIETA' CLASS. K1
3° SOCIETA' ASSOLUTA


MAURO "DEXTER" DELLI COMPAGNI HA SOSTENUTO LA MIGLIOR PERFORMANCE DEL GRUPPO CON UN INCREMENTO DELLA PRESTAZIONE DAVVERO ECCEZIONALE SE CONFRONTATO AL PRECEDENTE CAMPIONATO CENTRO/SUD DI ANDRIA DOVE, TRA L'ALTRO, AVEVA COMBATTUTTO DAVVERO BENE. MAURO HA SEGUITO ALLA LETTERA TUTTI I CONSIGLI IMPARTITI DALL'ANGOLO E OLTRE IL CUORE CI HA MESSO LA FACCIA TROVANDOSI, SISTEMATICAMENTE, DI FRONTE AD ATLETI PIU' ALTI. TUTTI MATCHES IN SALITA PER LUI CHE HA COMBATTUTTO SEMPRE "SOTTO GLI AVVERSARI" EFFETTUANDO UNA PRESSIONE COSTANTE, PIAZZANDO UNA GRAN MOLE DI COLPI A SEGNO: UN CAPOLAVORO TECNICO/TATTICO CHE GLI HA CONSENTITO, MERITATAMENTE, DI VINCERE QUESTA COPPA ITALIA



Foto di rito con Emiliano Lanci, Vice Presidente Kombat League, che ha apprezzato il livello tecnico di questi 5 atleti rivolgendo al gruppo i suoi personali complimenti. Tutti bravissimi, da Tommaso Geusa e Alessandro Di Salvatore non mi aspettavo meno, dato che sono atleti che ormai dominano la loro categoria. Paolo Cieri, un vero "Caterpillar", è un 90 kg di cui sentiremo parlare in futuro, così come si riconfermerà anche ai prossimi appuntamenti Mauro "Dexter" Delli Compagni. Una parola in più voglio spenderla per Umberto Sansonetti che, onorando la disciplina, è venuto a combattere con quasi 38 di febbre. Umberto, 15 anni, soffre quasi sempre la mancanza di avversari nella sua divisione -Speranze- e sovente combatte con atleti Juniores e Seniores. A lui vanno i miei complimenti, sono convinto che questi momenti di sacrificio saranno ampiamente ricompensati nel prossimo futuro considerando che possiede un bagaglio tecnico invidiabile per un atleta della sua età. Concludo sottolineando che il regolamento di questa Coppa Italia consentiva ad ogni società l'iscrizione di più squadre ed infatti molte associazioni hanno schierato più teams cercando di accaparrare punti utili per la claffisica finale. Diversamente, puntando sulla qualità, ho preferito schierarare un solo team e la classifica finale, oltre ai singoli risultati individuali, ripaga questi 5 fighters... Complimenti di cuore ragazzi, a voi tutto il merito di questa ennesima grande prova!



FILIPPO RUSSO, 8 ANNI, GIOVANE PROMESSA DEL TEAM!



Ecco gli atleti:
LAURA TASCIORE, TOMMASO GEUSA, SIMONE MAMMARELLA, GIOVANNI ROSSITTO, BRIAN ROSSI, UMBERTO SANSONETTI, ALESSANDRO DI SALVATORE, LUCA LABELLA, MAURO DELLI COMPAGNI, PAOLO CIERI. NICOLAS VANNI, LUCA ZAPPACOSTA e MICHAEL D'AVIERO saranno pronti per i prossimi appuntamenti.

Risultati:
LAURA TATASCIORE - 1° KICKLIGHT ; 1° K1 LIGHT
TOMMASO GEUSA - 1° KICKLIGHT ; 1° K1 LIGHT
SIMONE MAMMARELLA - 1° KICKLIGHT ; 1° K1 LIGHT
PAOLO CIERI - 1° KICKLIGHT ; 1° K1 LIGHT
ALESSANDRO DI SALVATORE - 1° KICKLIGHT ; 1° K1 LIGHT
LUCA LABELLA - 1° KICKLIGHT e 2° KICK LIGHT (fuori categoria) ; 1° K1 LIGHT
GIOVANNI ROSSITTO - 3° KICKLIGHT ; 1° K1 LIGHT
MAURO DELLI COMPAGNI - 2° KICKLIGHT ; 2° K1 LIGHT
UMBERTO SANSONETTI - 2° KICKLIGHT ; 3° K1 LIGHT

LE PAROLE CONTANO POCO. CONTANO IMPEGNO, SPIRITO DI SACRIFICIO, PASSIONE. FORSE ANCHE UN BUON MAESTRO MA QUESTO NON SPETTA A ME DIRLO: COMUNQUE MENTRE GLI ALTRI PARLANO, LASCIANDO LE LORO PAROLE AL VENTO, NOI ANDIAMO AVANTI PER LA NOSTRA STRADA E RACCOGLIAMO SUCCESSI, QUELLI VERI, FATTI DI RISULTATI. VEDERE I GIUDICI COMP
LIMENTARSI CON QUESTI ATLETI PER LA PADRONANZA DELLA TECNICA E LA CORRETTEZZA DIMOSTRATA DURANTE I LORO COMBATTIMENTI E' STATA UNA SODDISFAZIONE ANCOR PIU' GRANDE DEI RISULTATI RAGGIUNTI. POI, A FINE GIORNATA, ANCHE I COMPLIMENTI E I SALUTI DEGLI ADDETTI AI LAVORI. SONO STATI TUTTI ECCEZIONALI: PAOLO CIERI, LUCA LABELLA E MAURO DELLI COMPAGNI, AL LORO PRIMO INCONTRO, HANNO ESIBITO UNA SICUREZZA TIPICA DI ATLETI CON DECINE DI MATCHES ALLE SPALLE; UMBERTO SANSONETTI HA DISPUTATO UNA FINALE DA URLO CONTRO MARZOLA, AVVERSARIO FORTISSIMO, DOTATO DI QUALITA' TECNICA E FISICO; TOMMASO GEUSA SI E' RICONFERMATO, DA LUI NON MI ATTENDEVO MENO; ALESSANDRO DI SALVATORE HA SOSTENUTO TRE MATCHES NEI QUALI, PER GLI AVVERSARI, NON C'E' MAI STATA STORIA; SIMONE MAMMARELLA, DUE INCONTRI DA MANUALE; LAURA HA VINTO A MANI BASSE MA AI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI TROVERA' LE AVVERSARIE CHE GIA' CONOSCE; GIOVANNI ROSSITTO HA SOSTENUTO UNA PROVA DISCRETA MA AL DI SOTTO DELLE SUE REALI POSSIBILITA'.






ECCO IL NUOVO LOGO REALIZZATO DA MIO FRATELLO JACOPO E IL RELATIVO TAG DA INSERIRE SULLE FOTO DEL TEAM... BELLISSIMO, DIREI!!!!


Come vedete, cari ragazzi, capita di perdere le staffe... anche a persone molto più illustri di me... se a volte ho alzato la voce a causa di verdetti iniqui (diciamo così) ho commesso un errore. Vi ricordo che l'arte marziale sviluppa, parallelamente all'abilità tecnica, grandezza interiore dello spirito e regalità esteriore che si manifesta sempre in un comportamento e in un atteggiamento di grande nobiltà


07.11.2010 - Cristian Marinucci e Massimo Liberati


Auguri vivissimi a Cristian che ieri, dopo un'impegnativa prova d'esame ha ricevuto la Cintura Nera II Grado direttamnte dalle mani di Massimo Liberati, grandissimo campione di un recente passato che non ha bisogno di presentazioni. Complimenti di cuore... Vi giro la sua mail:
"OGGI, DOPO UNA IMPEGNATIVA PROVA D'ESAME,
IL GRANDE MASSIMO LIBERATI MI HA PROMOSSO AL 2° GRADO.
DEDICO QUESTO SPLENDIDO RISULTATO A CHI, CON IMPEGNO E PASSIONE, ONORA LA DISCIPLINA E LA PROMUOVE IN MODO LODEVOLE.
GRAZIE A QUANTO NEGLI ANNI MI HAI SAPUTO TRASMETTERE, HO AFFRONTATO CON TRANQUILLITA' ANCHE QUEST'ULTIMA PROVA.
...POCHE PAROLE...ED ORA AVANTI....LA STRADA E' ANCORA LUNGA!
UN ABBRACCIO AI RAGAZZI, NON MANCHERA' OCCASIONE DI FESTEGGIARE INSIEME!
A PRESTO, CRISTIAN"



OTTOBRE 2009, UNA RAGAZZA ESILE, MINUTA, VARCA LE SOGLIE DELLA PALESTRA E COMINCIA A SCRIVERE LA SUA STORIA. NELLA STAGIONE 2009/2010 VINCE TUTTO QUELLO CHE C'E' DA VINCERE: CAMPIONATO ABRUZZO/MOLISE, CAMPIONATO ITALIANO E COPPA DEL MONDO. ALLA KOMBAT LEAGUE WORLD CUP SI AFFERMA A MANI BASSE NEI 50 KG ED ALLORA, PESANDO SOLO 48 KG, SI TOGLIE LO SFIZIO DI COMPETERE ANCHE NEI 55 KG. DOPO AVER STRAPAZZATO LA SUA AVVERSARIA IN SEMIFINALE DISPUTA LA FINALE. CON UN VERDETTO VERGOGNOSO PREFERISCONO LA RIVALE, DI 7 KG PIU' PESANTE, CHE NON SAPEVA PIU' DOVE SCAPPARE INSEGUITA DA QUESTA PICCOLA FURIA; CREDO CHE LA DETERMINAZIONE E LA FORZA DI UNA DONNA COSI' ESILE ABBIA INGENERATO PANICO, CONFUSIONE ED ABBATTUTO QUELLO STEREOTIPO DI FRAGILITA' CHE, INEVITABILMENTE, UNA FIGURA FEMMINILE DI QUESTE FATTEZZE TRASMETTE. PERDE DAVVERO UNA SOLA VOLTA, AI CAMPIONATI CENTRO/SUD, MA RITROVA LA STESSA AVVERSARIA NELLA FINALE DEI CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI. CON MIA GRANDE SORPRESA, VISTA LA POCA ESPERIENZA, FA TESORO DELLA SCONFITTA E LEGGE IL MATCH IN MANIERA NITIDA, CRISTALLINA. METTE SOTTO LA SUA AVVERSARIA CHE, AD UN CERTO PUNTO, PUR CONTINUANDO A COMBATTERE COMINCIA A PIANGERE, IN PARTE PER I COLPI SUBITI, IN PARTE PER LA FRUSTRAZIONE DERIVANTE DAL FATTO DI NON RIUSCIRE MINIMAMENTE AD OPPORSI. DALL'ANGOLO LE IMPARTISCO DIRETTIVE PRECISE E LA PREGO DI RALLENTARE, DI FARE MENO PRESSIONE E RISPETTARE L'AVVERSARIA ORMAI SCONFITTA. ANNUISCE E RIPARTE, CERCA DI FARE CIO' CHE LE DICO MA LA TRANCE AGONISTICA E LA VOGLIA DI VINCERE E' TROPPO FORTE. ED IO LA CAPISCO... ECCO, QUESTA E' LAURA TATASCIORE, DONNA E FIGHTER. ENTRA DI DIRITTO NELLO STAFF DEL TEAM E MI AFFIANCHERA' NEI MOLTEPLICI IMPEGNI DEL GRUPPO.... BENVENUTA LAURA!!!



UNDISPUTED… Indiscusso
Consiglio la visione di questo film del 2002 con Wesley Snipes, Ving Rhames ed un grande Peter Falk (il tenente Colombo, per intenderci). Tratta della storia di un pugile promettente (Wesley Snipes) finito all’ergastolo per aver ucciso l’amante della propria donna. In carcere, grazie ad un programma per detenuti, continua l’attività pugilistica divenendo l’indiscusso campione della popolazione carceraria degli Stati Uniti. Un bel giorno arriva nel penitenziario l’indiscusso campione del "mondo civile” dei pesi massimi (Ving Rhames), condannato a scontare una pena per stupro. A questo punto un boss della criminalità organizzata (Peter Falk), grande appassionato di pugilato e detenuto nella stessa prigione, organizza il match fra i due campioni promettendo una considerevole somma di denaro al campione dei detenuti e la libertà vigilata al campione del mondo. Wesley Snipes vince il match organizzato clandestinamente in carcere e Ving Rhames pur perdendo torna in libertà diventando, nuovamente, l’indiscusso campione del mondo dei pesi massimi. Un film che fa riflettere sulla misura, sulla quantità, sulla rappresentatività ed il valore che, ogni giorno, attribuiamo anche alle cose più insignificanti dimenticando che, in fondo, la vita è fatta di attimi, occasioni che ci permettono di rappresentare noi stessi, misurandoci con gli eventi, cercando di dominarli senza essere travolti. Alcuni di voi mi domandano sul valore, sullo spessore, di qualsivoglia federazione o titolo. Come racconta bene questo film i valori assoluti non esistono, esistono momenti, attimi, nei quali un fighter si cala e cerca di dare il meglio di sé. Questo è tutto, non entro nel merito di discussioni sterili che interessano solo coloro i quali fanno dello sport e della disciplina marziale uno strumento politico finalizzato a promuovere interessi particolari. Il mio impegno, assoluto, indiscusso, è semplicemente indirizzato a tentare di trasmettere il mio sapere alle persone che hanno voglia di apprendere; non mi interessa altro che questo. Lasciatevi alle spalle le chiacchiere di chi crede di essere il migliore; migliore di chi e di cosa? L’unica via che avete è quella di rendere migliori voi stessi, l’unico parametro siete voi. Per scendere nel particolare noi siamo in Kombat League per una scelta precisa del Presidente della New Pro Action che non ha trovato alcuna resistenza o dissenso da parte mia. I miei gradi e le mie qualifiche mi consentono di operare in qualsiasi ambito federale e, per altro verso, vi assicuro che tutti voi potete competere bene in questo ed in altri ambiti: il resto sono solo chiacchiere che, personalmente, preferisco evitare. Su un punto, però, voglio essere preciso. Come avete notato non ho mai chiamato Campioni del Mondo i vincitori della KOMBAT LEAGUE WORLD CUP perchè, proprio per quanto detto sopra, non ritengo sia corretto anche se quegli atleti sono sicuramente atleti di alto livello.
Mi rendo conto che altri, in più federazioni, fanno il contrario ma questa non è la mia linea. La mia linea non è quella di cercare di attribuire titoli e, tramite tali attribuzioni, catalizzare l'interesse del maggior numero di persone possibile. L'esperienza, anche personale, mi dice che questa politica non paga e alla lunga risulta controproducente. Io voglio catalizzare un gruppo di persone attorno alla passione, alla voglia di allenarsi, alla voglia di competere e questo non ha nulla a che vedere con la mia persona e con i titoli e le attribuzioni di chiunque.
LO SPIRITO DEL COMBATTIMENO SENZA CONFINI, SENZA FEDERAZIONI…


SEMPRE AVANTI...

E' stato sicuramente un anno ricco di soddisfazioni. Quale insegnante di arti marziali e, spero, anche buon amico di alcuni di voi non potevo chiedere di più alla passata stagione 2009/2010. Risultati importanti che, devo essere sincero, non mi aspettavo in tempi così rapidi anche se atleti come Laura Tatasciore, Tommaso Geusa, Marco Palmieri, Simone Mammarella, Giovanni Rossitto, Brian Rossi e Umberto Sansonetti avevano destato in me particolare interesse perchè ricchi di talento, grinta e spirito combattivo. Posso dire che i risultati agonistici raggiunti da questi e da altri combattenti del TEAM, come Umberto Mangifesta, mi hanno reso orgoglioso ed hanno contribuito a consolidare un TEAM vincente ma cosa più importante hanno permesso la formazione di un gruppo vero, fatto di compagni di palestra che imparano l'uno dall'altro. Non ci sono LEADER perchè io non li ho voluti ma devo dire che nessuno si è mai candidato a posizioni diverse da quelle dello studente che cerca di apprendere dal proprio insegnante, facendo tesoro dei consigli e delle direttive impartite. Il gruppo di amatori, capitanato da Francesco Mennilli e Luca Chiola, è evoluto, a mio parere, in misura straordinaria a dimostrazione del fatto che l'agonismo non è la sola chiave di lettura delle nostre discipline. Non posso dimenticare le nostre artiste marziali: la combattiva Giorgia, Micaela, Lia e Luana; vi attendo in palestra. Assaporate ancora i frutti del duro lavoro svolto quest'anno e godetevi qualche giorno di vacanza, tra poco si ricomicia e sarà dura, durissima, come sempre...


DAL 1° SETTEMBRE UNA NUOVA E IMPORTANTE COLLABORAZIONE CI LEGA ALLA PALESTRA BODY PROJECT DI CHIETI



APPUNTAMENTO DA NON PERDERE....
ECCO LA FIGHT CARD:
LAURA TATASCIORE - KOMBAT LEAGUE WORLD CUP CHAMPION & ITALIAN CHAMPION
TOMMASO GEUSA - KOMBAT LEAGUE WORLD CUP CHAMPION & ITALIAN CHAMPION
MARCO PALMIERI - ITALIAN CHAMPION
BRIAN ROSSI - ABRUZZO/MOLISE CHAMPION
UMBERTO SANSONETTI - ABRUZZO/MOLISE CHAMPION
SIMONE MAMMARELLA - 2° KOMBAT LEAGUE WORLD CUP
GIOVANNI ROSSITO - 2° KOMBAT LEAGUE ITALIAN CHAMPIONSHIP
GIORGIA D'ALESSANDRO

GRANDE ESORDIO PER GIORGIA

UMBERTO E LA SUA GRINTA

BRIAN (JUNIORES) ALLE PRESE CON UN SENIORES... AVVERSARIO DURO

BELLA PROVA DI TOMMASO

GIOVANNI HA REGALATO AGLI SPETTATORI PREGEVOLI TECNICHE DI CALCIO

BUON MATCH DI MARCO

SUPER LAURA... SEMPRE AVANTI!

CALCIO SPETTACOLARE DI SCATOZZA

UN ATLETA DEL M° ANDREA DI BERNARDO





Sono lieto di presentarvi il nuovo LOGO, identificativo delle discipline che promuovo e sviluppo. "FULL CONTACT MARTIAL ARTS", ossia "ARTI MARZIALI A CONTATTO PIENO", rappresenta la filosofia che seguo e che cerco di proporre a tutti coloro che, con passione, scelgono di praticare con me. "ARTI MARZIALI" genericamente indica tutto ciò che, appunto, è MARZIALE, senza distinzione disciplinare, stilistica o sistemica; rappresenta l'apertura ad ogni elemento che, nella pratica, possa migliorare il curriculum marziale di ogni praticante. "CONTATTO PIENO" indica, non tanto la modalità quotidiana di allenamento che, mi rendo conto, escluderebbe una platea interessata ma non disposta alla durezza di un contatto eccessivo ma la VERITA' derivante dall'applicazione reale della tecnica: lo studente deve sapere, in ogni momento, che la realtà non è quella del mezzo contatto o del contatto leggero.
Ho il piacere di comunicarvi che questo LOGO sarà presente sulle DIVISE UFFICIALI DI ALLENAMENTO che da settembre saranno disponibili e obbligatorie.
Spero che tale obbligo non sia avvertito come un'imposizione ma come una necessità finalizzata ad uniformare il vestiario di noi praticanti per permettere, anche e soprattutto a chi ci osserva, di identificarci come gruppo di studio marziale.


A PROPOSITO DELLA PRATICA...
Benvenuti nel mio sito, dedicato alle arti disciplinari marziali.
Spero che questo portale risulti utile ed esaustivo rispetto alle mille domande che il praticante, sia esperto che alle prime armi, si pone sempre più spesso.
La rete è un mezzo eccezionale che ha dato la possibilità di conoscere e di informarsi ad una platea globale, planetaria. Purtroppo anche Internet può essere utilizzato a fini strumentali e meramente commerciali e, spesso, l'utilizzo risulta improprio per non dire scorretto.
Qui ci occupiamo di arti marziali e della pratica corretta di alcune discipline.
E' pertanto utile, prima di navigare nel sito, precisare alcuni punti che ritengo importanti, fondamentali per chi volesse dedicarsi ad una pratica seria:

Sostenere un colloquio preliminare con il Maestro per discutere obiettivi e finalità attraverso una programmazione adeguata.

Verificare il possesso dei requisiti formali del Maestro/Istruttore con il quale si intende praticare (diplomi che certifichino gradi e anni di pratica).

Verificare il possesso dei requisiti sostanziali del Maestro/Istruttore con il quale si intende praticare. Un buon indicatore è rappresentato dalla partecipazione diretta del Maestro/Istruttore alle lezioni che impartisce ai propri studenti. Troppo spesso si vedono insegnanti che non praticano mai con i propri allievi. Diffidate di questi particolari soggetti.

Chiedete sempre di conoscere gli eventuali assistenti di Maestri e Istruttori; capita spesso, purtroppo, che le lezioni siano delegate a "ragazzini" che hanno una limitata esperienza, nessuna qualifica che li abiliti all'insegnamento e qualche mese di pratica sulle spalle.

Se siete intenzionati a svolgere attività agonistica chiedete sempre e comunque chi si interessa all'organizzazione dei vostri incontri e se sia il vostro Maestro/Istruttore ad occuparsi di tali pratiche. Per esperienza vi dico che, taluni Istruttori, lasciano che i propri allievi siano gestiti da terze persone e spesso mandati "al macello" per pochi euro. Un Maestro serio segue personalmente i propri allievi: dalla preparazione atletica e tecnica fino al momento in cui salgono sul tappeto o sul ring egli è sempre presente. Diversamente, non siete al cospetto di persone serie ma di approfittatori che sfruttano la vostra passione e vanificano i vostri sacrifici.



Ricordate sempre una cosa molto importante: la disciplina è una componente fondamentale della pratica marziale. Appare logico e corretto dimensionare pratica e disciplina alle problematiche e ai ritmi della vita quotidiana ma diffidate di Istruttori troppo permissivi che vi consentono di fare qualunque cosa durante lo svolgimento delle lezioni. Non sono buoni Maestri.

Seguite sempre con interesse la formazione e l'aggiornamento del vostro Maestro/Istruttore.
La formazione è un processo dinamico che dura tutta la vita. Non è possibile sostenere che, acquisito un grado o una qualifica, questo processo si possa arrestare. Dal punto di vista della tecnica tutto è in continua evoluzione. Inoltre non è ammissibile che un Maestro/Istruttore non sia in buona condizione fisica. Una scarsa preparazione atletica si riflette negativamente sulla pratica.

Un buon Maestro/Istruttore ama le discipline che insegna e conseguentemente si allena con passione insieme ai propri studenti.

Scegliete, se possibile, un Maestro/Istruttore che abbia avuto una buona carriera sportiva. Le arti marziali sono confronto diretto con se stessi e con l'avversario. Se può essere vero che un buon combattente non sia necessariamente un buon Maestro per esperienza vi dico che un buon Maestro deve essere necessariamente passato attraverso una minima esperienza nel combattimento.

Questa affermazione non significa che la pratica passi necessariamente attraverso l'esperienza del combattimento in quanto per un praticante gli obbiettivi possono essere differenti e non meno importanti del confronto diretto. E' solo un dovere del Maestro essere capace di cogliere le diverse implicazioni dell'arte.



A PROPOSITO DI INTERNET (FORUM DI ARTI MARZIALI, CHAT) E DELLA PRATICA…

Come detto in precedenza: "La rete è un mezzo eccezionale che ha dato la possibilità di conoscere e di informarsi ad una platea globale, planetaria. Purtroppo anche Internet può essere utilizzato a fini strumentali e meramente commerciali e, spesso, l'utilizzo risulta improprio per non dire scorretto".

Esistono, purtroppo, soggetti che senza alcuna esperienza e vantando al massimo alcuni incontri a contatto leggero in tornei di provincia passano il loro tempo davanti al computer e dall’alto della loro grande esperienza commentano e criticano coloro che spendendosi in estenuanti ore di allenamento quotidiano si cimentano in eventi a contatto pieno di caratura mondiale. E’ facile capire che sia più semplice, per alcuni, compiere questa sorta di attività piuttosto che faticare in palestra per cercare di crescere come atleti ma soprattutto come uomini. Il mio amico Carmine De Palma, probabilmente più scaltro di me, preferisce non perdere tempo con questa tipologia di soggetti tanto che preferisce non accettare alcune amicizie sospette su “Facebook”. Devo riconoscere che il suo fiuto è migliore del mio.

Invito inoltre a non denigrare vecchi compagni di allenamento o palestre, dove ci si è allenati fino a ieri, come se si pensasse di essere dei fenomeni al cospetto di poveri sprovveduti perché assicuro a tali signori che non è così… In caso contrario la propria superiorità va dimostrata con la pratica reale in palestra e non nelle chat. Va comunque ricordato che, per quel che mi riguarda, è fondamentale il rispetto dei propri compagni di allenamento e ognuno apprende dagli altri attraverso un processo di formazione che coinvolge tutti, esperti e principianti… Nonché il sottoscritto che vi insegna, che non è fuori dal cerchio ma indossa i guanti e si allena assieme a voi!!


Voglio ricordare, per assoluta trasparenza e chiarezza, una cosa molto importante riguardante il mio match del 16.12.2006 combattuto contro un campione vero a nome Giovanni Sandomenico, che colgo l’occasione di salutare. Il sottoscritto, dopo aver accettato un avversario così quotato, ha anche accettato, consapevolmente, di combattere in una modalità che non gli apparteneva senza alcuna remora e senza che questo rappresentasse una giustificazione postuma. Perdendo ha accettato il verdetto emesso con assoluta trasparenza da una giuria più che competente, quando altri, in più occasioni, combattendo davanti il pubblico di casa e perdendo nettamente (oppure, ancor peggio, combattendo contro avversari ridicoli) hanno riportato titoli anche più prestigiosi di quello per il quale il sottoscritto ha combattuto. Che ora questo non basti e si confuti addirittura il fatto che lo scrivente non abbia perso di misura provoca ilarità non nel sottoscritto ma in coloro che hanno giudicato, atteso che, parole non mie: “Evidentemente chi parla non conosce i regolamenti”. Comunico pertanto che non intratterrò più conversazioni senza alcun senso su chat o forum che dir si voglia… gli altri facciano quello che credono e dicano ciò che vogliono stando sempre attenti a non incappare nei reati di ingiuria e/o diffamazione. Chi ha orecchie per intendere intenda…

Ricordo infine che io non svolgo un’attività lucrativa ma attività sportiva dilettantistica a titolo gratuito, quindi vi prego di non chiedermi il costo delle mie lezioni individuali che sono decise solo dai centri in cui insegno. A tal proposito rammento, a coloro che me lo hanno chiesto, quanto già riportato nel link “Lezioni individuali”. Sono fortemente contrario a svolgere lezioni private a persone il cui livello tecnico è basso; tali individui dovrebbero cercare di imparare confrontandosi all’interno del gruppo di studio delle lezioni ordinarie dal momento che, francamente, considero il loro livello piuttosto basso. Credo di essere stato molto chiaro, poi se alcuni ritengono che io mi sbagli, ho già detto: “Come vuoi… E’ una tua opinione…”


LA MEMORIA DELLE RADICI...

Non ho mai dimenticato da dove sono venuto. E soprattutto non ho mai dimenticato chi, con dedizione e assoluta competenza, mi ha insegnato la maggior parte delle cose che oggi porto con me… Parlo del mio “bagaglio marziale”. A volte mi è capitato di discutere con persone che, anche a ragione, denigrando l’operato di qualcuno, gettavano fango sui trascorsi di una vita marziale fatta di sacrifici e forse anche di qualche errore… Ma, chi è senza peccato scagli la prima pietra. Ho sempre risposto che, a parlare, siamo bravi tutti. Ho invitato queste persone a creare qualcosa percorrendo sentieri diversi. Alcuni lo hanno fatto e, per questo, li stimo. Il tempo darà loro ragione o torto… o, più semplicemente, dirà che hanno fatto una scelta diversa. Questo è quanto e non credo che sia sempre necessario puntualizzare sulle ragioni o sui torti… Ciò non significa che, a volte, non sia stato d’accordo con scelte o comportamenti che ho trovato non conformi al mio modo di pensare lo sport e l’arte marziale… E penso che, per questo, non mi debba giustificare con alcuno, come credo che sia nelle mie facoltà scegliere la formazione ove la ritenga più idonea alle finalità e alle aspettative che ripongo nel mio cammino marziale. Non ho mai dimenticato le mie radici...

KICKBOXING
La KickBoxing è uno sport da combattimento derivato dall'unione del karate nipponico con il pugilato occidentale, che combina cioè tecniche di calcio caratteristiche di arti marziali orientali ai colpi di pugno propri dello sport occidentale. Il termine kickboxing viene spesso confuso o utilizzato per definire diversi stili di lotta che prevedono l'uso combinato di gambe e braccia; la kickboxing propriamente detta viene praticata -a livello professionistico- da atleti che si affrontano, su un ring, a piedi nudi e calzando guantoni alle mani; permette l'utilizzo di pugni non sotto la cintura e di calci a gambe, tronco e viso. È vietato colpire in alcun modo un combattente che cade a terra. Altre tipologie di lotta distinte ma spesso indicate genericamente come kickboxe includono:
Boxe Americana o Full Contact Karate - ammessi pugni e calci al tronco ed al viso, pantaloni lunghi.
Boxe Francese o Savate - ammessi pugni alla parte superiore del corpo e calci alle gambe, tronco e viso, esclusi quelli di punta. Si indossa una tuta completa, chiamata accademica e delle scarpette da combattimento.
Kickboxing Cinese o Sanda - ammessi pugni e calci a gambe, tronco e viso e proiezioni di lotta. Calzoncini corti, piedi nudi.
Shoot Boxe - ammessi pugni e calci a gambe, tronco e viso. Proiezioni di lotta ammesse ed a terra il combattimento prosegue senza colpi ma solo con tecniche di lotta, strangolamento o immobilizzazioni. Calzoncini corti e piedi nudi.
Boxe Thailandese o Muay Thai - ammessi pugni, calci, ginocchiate, gomitate a gambe, tronco e viso. Si può legare e combattere avvinghiati in piedi "clinch" ma non si possono effettuare tecniche di lotta. Calzoncini corti e piedi nudi.
Boxe Birmana - in realtà si combatte solo in birmania, ed è come il pugilato tailandese ma a mani nude.
Kickboxing Russo o Sambo Contact - arte marziale sovietica che comprende le tecniche di lotta e judo nonché i colpi di pugno su ogni parte del corpo e le percosse di gamba. I competitori indossano una giacca di tela robusta denominata samboji, cintura, calzoncini corti e talvolta ginocchiere, caschetto protettivo e scarpette. Come per il sanda cinese, valgono tutti i colpi sportivi.
MIXED MARTIAL ARTS
Le arti marziali miste (AMM; spesso indicate con l'equivalente inglese Mixed Martial Arts , MMA o Valetudo) sono un sistema di combattimento che comprende una grande gamma di tecniche: pugni, calci, ginocchiate, gomitate, proiezioni, lotta a terra, leve articolari, strangolamenti . Le arti marziali miste possono essere praticate come sport di contatto regolamentato o in tornei con regole minime nei quali gli atleti vincono essenzialmente mandando l'avversario KO o sottomettendolo. La maggiore organizzazione di tornei di arti marziali miste è la Ultimate Fighting Championship (UFC).
DIFESA PERSONALE
Autodifesa, o difesa personale, è la capacità propria di saper gestire (o evitare) una disputa (non per forza violenta) tra individui che, per svariati motivi, possono giungere ad uno scontro. È molto diffusa l'opinione che la difesa personale sia solo un'insieme di tecniche ed insegnamenti atti ad atterrare un avversario prima che sia lui a farlo, come si può vedere in alcune pellicole cinematografiche confondendo l'autodifesa con lo street fighting. In realtà la difesa personale comprende sia tecniche fisiche per la difesa dalle aggressioni, sia un profondo lavoro psicologico.
CULTURA MARZIALE
Il “Progetto Cultura Marziale” è un laboratorio che offrirà ai praticanti la possibilità di conoscere le radici profonde della tecnica che viene appresa; l'idea e lo sviluppo di tale progetto si è concretizzata nel lavoro di ricerca svolto durante la compilazione della mia tesi di Laurea in Lettere riguardante le culture marziali. Un ulteriore approfondimento di queste tematiche mi ha consentito di affrontare l'argomento della sicurezza nelle società complesse nella successiva tesi di Laurea in Sociologia. Il "Progetto Cultura Marziale" è un laboratorio utile per comprendere le motivazioni sociali della nascita di sistemi di combattimento pressoché in tutte le culture e per lo studio di metodologie che migliorino gli standard di sicurezza nella vita quotidiana.
MUAY THAI
La Muay Thai (in lingua tailandese มวยไทย) nota anche come Thai Boxe o Boxe Tailandese, è uno sport da combattimento che ha le sue origini nella Mae Mai Muay Thai, antica tecnica di lotta thailandese. La Mae Mai Muay Thai studia combattimenti sia con le armi che senza ed era utilizzata dai guerrieri thailandesi in guerra, qualora avessero perso le armi. Attualmente il termine Muay Thai oggi identifica prevalentemente l'aspetto sportivo dell'arte marziale.
Caratteristiche di quest'arte marziale sono i micidiali colpi inferti con tibie (che anni di pratica condizionano fino a renderle durissime), gomiti e ginocchia. La Muay Thai in inglese è nota anche come "The science of the eight limbs" perché impiega otto punti del corpo per colpire: mani, tibie/piedi, gomiti, ginocchia. Del tutto particolare è il condizionamento da applicare alle parti impiegate per colpire: un processo lungo e piuttosto doloroso per i principianti, che comporta il colpire con frequenza costante sacchi di allenamento di durezza via via crescente. I thailandesi usano addirittura certi tipi di alberi locali dotati di tronco molto flessibile e corteccia liscia, ma sembrano essere favoriti da una struttura fisica di partenza diversa rispetto a quella tipica degli occidentali. I professionisti Thai, spesso figli di famiglie poverissime, iniziano la pratica dell'arte giovanissimi, facendo i loro primi incontri da bambini, intorno ai 9 anni, per essere considerati atleti pienamente maturi già sui 20. La Muay Thai é per i meno abbienti una via di realizzazione personale e professionale. La preparazione fisica è tra le più rigorose e sfiancanti di ogni sport: i professionisti osservano una rigorosa disciplina allenandosi due-tre ore due volte al giorno per cinque-sei giorni la settimana, correndo o nuotando per chilometri, saltando la corda, eseguendo flessioni su braccia e gambe, trazioni alla sbarra, esercizi per gli addominali e i muscoli del collo (importanti nel chap ko o clinch, un'altra particolarità della Muay Thai, una fase di lotta in piedi per sbilanciare l'avversario o entrare nella sua guardia) e cimentandosi in round dopo round di affinamento della tecnica ai pao o colpitori, il tutto sotto l'occhio attento di esperti maestri ex combattenti, i kru o ajarn. Oltre, naturalmente, allo sparring, condotto con maggiore o minore intensità a seconda del livello raggiunto, della preparazione e della condizione.
 
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